Condotta da Neil Patrick Harris (How I Met Your Mother), si è conclusa stanotte a Los Angeles la cerimonia per l’assegnazione degli Oscar 2015 che tra canti, danze, risate e qualche lacrima (come per il ricordo degli artisti di recente scomparsi, che sul fronte nostrano ha visto però una dolorosa dimenticanza, quella del grande Francesco Rosi), ha celebrato le eccellenze del cinema americano (e non solo).
Birdman vince il premio più ambito tra tutti, quello per il Miglior Film, mentre il suo papà, Alejandro González Iñárritu, quello altrettanto conteso per la Miglior Regia. Al medesimo film anche le statuette per la Miglior Sceneggiatura Originale e la Miglior Fotografia (curata da Emmanuel Lubezki,che lo scorso anno vinse nella medesima categoria per Gravity).
Un altro film che non può certo dirsi scontento dei risultati portati a casa ieri è di certo The Grand Budapest Hotel, strepitoso film di Wes Anderson che ha vinto per il Make-up, la Miglior Scenografia, la Miglior Colonna Sonora (ricamata dal grande Alexandre Desplat) e i Migliori Costumi, realizzati dall’italiana Milena Canonero.
Quello che era forse il principale concorrente di Birdman, ovvero Boyhood, esce invece a bocca amara, con l’unica consolazione della statuetta a Patricia Arquette come Miglior Attrice Non Protagonista. Lo stesso premio, ma nella categoria maschile, ha invece celebrato J.K. Simmons, per la sua interpretazione in Whiplash, film che ha vinto anche per il Miglior Montaggio e il Mix Sonoro.
L’American Sniper di Clint Eastwood, che ha diviso la critica quanto lo stesso pubblico, vince solo nella categoria Miglior Montaggio Sonoro. A bocca quasi asciutta l’osannato Interstellar di Christopher Nolan, che porta a casa unicamente la statuetta per i Migliori Effetti Visivi. Premio solitario anche per Selma, film di Ava DuVernay che si aggiudica il riconoscimento per la Miglior Canzone, ovvero Glory.
Gli Oscar per il Miglior Film Straniero e il Miglior Film D’Animazione vanno invece, rispettivamente, al polacco Ida di Paweł Pawlikowski e a Big Hero 6 della Disney.
Sul versante delle interpretazioni vincono Eddie Redmayne come Miglior Attore (suo lo strepitoso Stephen Hawking di La teoria del tutto, film che riceve il premio anche per la Miglior Sceneggiature Non Originale) e Julianne Moore come Miglior Attrice in Still Alice.