Quello di Arzano è un territorio molto difficile, un comune sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2019 quando già erano stati convocati i comizi elettorali, dove anche fare informazione libera può mettere a rischio l’incolumità personale.
Lo sanno bene Giuseppe Bianco e Mimmo Rubio due cronisti che hanno subito pesanti minacce dalla camorra, tanto che per Rubio è stata necessaria addirittura una scorta che lo tutela da alcuni mesi.
Questa mattina i due colleghi hanno ricevuto la visita del Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Giuseppe Giulietti, che ha portato loro idealmente la solidarietà di tutti i giornalisti italiani. Con lui anche Claudio Silvestri, Segretario regionale del Sindacato Unitario Giornalisti Campani.
Dal presidente FNSI Giulietti è venuta la proposta di riunire ad Arzano l’Osservatorio dei Cronisti Minacciati istituito presso il Ministero dell’Interno insieme con l’Osservatorio della Commissione Antimafia per testimoniare la vicinanza delle istituzioni a questo territorio.
“I giornalisti precari – ha detto Giulietti – spesso sono senza un’azienda alle spalle, escono la mattina è possono trovare qualcuno che li minaccia sotto casa. Una cosa destabilizzante.”
Recentemente lettere di minacce sono giunte anche la Commissaria straordinaria, Gabriella D’Orso; alla Segretaria comunale, Rosalba Ambrosio ed al Comandante della Polizia Locale, Biagio Chiariello.
Atti intimidatori sono avvenuti nei mesi scorsi anche nelle stanze del Comune che oggi è continuamente presidiato dalle forze dell’ordine.
Un percorso ancora lungo quello di Arzano verso la normalità democratica ma che vede impegnate a fondo tutte le istituzioni.