L’influenza stagionale, attesa per i primi mesi dell’anno venturo, sarà tra le più violente degli ultimi decenni.
Gli esperti lo assicurano: il virus proviene dall’Australia e, dopo essere “passato” per il sud est asiatico e penisola araba, adesso farà rotta verso l’europa.
Basti pensare che l’influenza questa volta si distinguerà in 3 ceppi differenti: quindi chi ha avuto la sfortuna di essere toccato dal primo, non sarà immune agli altri.
In Australia questo batterio ha già causato 52 vittime tra cui persino giovani e bambini.
La leggera febbre che “gira” in questo periodo(che naturalmente non ci renderà immuni da quella “seria”) non è ancora il virus influenzale: quella di questi tempi, che ha già portato a letto mezzo milione di italiani, porta solo spossatezza, brividi, tosse, raffreddore e in qualche raro caso, disturbi intestinali; quella che invece ci aspetterà a gennaio sarà caratterizzata da febbri molto forti e violente da superare persino i 38 gradi.
Gli esperti dunque raccomandano prudenza: lavarsi spesso le mani, coprirsi la bocca quando si tossisce o starnutisce e soprattutto restare a casa quando si manifestano i primi segnali di febbre.