Il tradimento nell’era dello Smartphone

10961749_10204902399194162_132990890_nL’adulterio non è un trend di recente formazione, nasce con l’uomo, la storia, la letteratura, addirittura la Bibbia sono piene di esempi. Ma se è vero che l’infedeltà è sempre esistita è pur vero che negli anni si è evoluta, se non nell’essenza del comportamento per lo meno nelle metodologie di attuazione dello stesso. Il cyber spazio è saturo di articoli e statistiche sull’incidenza della tecnologia ed in particolar modo dei social, sui rapporti amorosi. La loro colpa sarebbe quella di eliminare i freni inibitori evitando il contatto diretto, rimuovendo in tal modo quelle paure ed insicurezze che connotano i rapporti “faccia a faccia”.  Inoltre, creerebbero occasioni di tradimento, mettendo in contatto tra loro persone che altrimenti non avrebbero avuto opportunità di conoscersi.Al di la dei più comuni facebook, twitter e whatsapp esistono, infatti, svariati siti di incontri (anche in forma di App per smartphone), di cui alcuni specifici per traditori, come GLEEDEN, o TRADISCI.COM, il cui scopo è appunto quello di mettere discretamente in contatto aspiranti fedifraghi. Sono poi state create diverse applicazioni per nascondere le tracce del tradimento, perché se è vero che la tecnologia agevola l’adulterio è anche vero che PC e cellulari divengono facilmente prova dell’ infedeltà. Se siete uno di quei partner attenti a scandagliare periodicamente il cellulare del vostro compagno,  crogiolandovi nell’assenza di chiamate e messaggi rilevatori, mettetevi il cuore in pace, esistono, infatti, applicazioni create apposta per nasconderli. Le più complete creano uno spazio privato, nascosto sotto false ed innocue icone, o all’interno di banali programmi, ovviamente protetti da pin e password, all’interno del quale viene deviato tutto ciò che riguarda determinati contatti (la cosiddetta blacklist), telefonate, messaggi (perlopiù gli sms, ma a volte anche le chat di whatsapp, messenger e altri social), foto, video.

Altre, invece, un po’ meno sofisticate, tendono a cancellare i dati invece di occultarli, oppure bloccano un determinato contatto quando non si è soli e si sa di non poter rispondere, o, ancora, proteggono con pin o password applicazioni, registri, ecc. Tra le più conosciute citiamo CATE (Call And Text  Eraser), Shady Contacts, Hide Sms, Private Space – Secret Sms & Call, Call History And Log, Hide It Pro, Blacklist, Icamaleon, ecc.

Ma è bene sapere, innanzitutto, che i dati non vengono mai realmente/completamente eliminati e potranno, quindi, essere recuperati, tramite specifici programmi, semplicemente collegando il telefono al PC; poi, che così come sono state create applicazioni per nascondere i tradimenti, né sono state inventate altre per scoprirli! Queste App sono altrettanto invisibili ed insidiose, solitamente impossibili o comunque molto difficili da trovare. Quelle più efficienti sono a pagamento, ma ce né sono anche di gratuite, una volta installate sullo smartphone hanno l’effetto di scaricare tutti i file in entrata su questo (mi riferisco a messaggi, lista chiamate, chat, registrazioni, foto, video, mail, ecc.) su un altro telefono. Alcune hanno sistemi di geolocalizzazione, che tramite il GPS inviano allo spiante la posizione geografica dello spiato, altre registrano e spediscono suoni, rumori e conversazioni, altre ancora craccano le password, oppure recuperano e visualizzano gli ultimi messaggi cancellati da un telefono. Sono: MCouple, ToySpyApp, mSpy, Secret Sms Replicator, Text Spy. Esistono anche versioni per il computer che monitorano e registrano tutto quello che viene fatto sul PC (ricordano le password digitate, l’attività della tastiera, creano screenshot dello schermo, registrazioni dei suoni, memorizzano la cronologia dei siti, ecc), vedi ad esempio The P.C. Detective, Pc Pandora, Kgb Spy, Pc Activity Monitor, Spy Lantern keylogger, Supreme Spy, ecc. Nessuno, dunque, è al sicuro, né traditori né traditi! L’evoluzione tecnologica è al servizio di tutti.   Ma se da un lato la rete con le sue “prestazioni” aumenta la paura del tradimento, accrescendo in maniera esponenziale le ansie e le gelosie che in misura diversa connotano comunque tutte le relazioni, dall’altro bisogna sempre ricordare che essa non è causa dell’infedeltà, ma solo un mezzo come un altro per raggiungere uno scopo, che volendo, in una maniera o in un’altra, si sarebbe ugualmente raggiunto.


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