Egregio Direttore,
non è mio costume commentare articoli di giornale o dichiarazioni, ma dopo aver letto quelle di due consiglieri comunali di opposizione, mi è venuto un mix tra sconcerto e divertimento, per questo ho ritenuto opportuno precisare alcune cose.
Leggo di una serie di accuse di trasparenza e legalità da parte della mia amministrazione, o di presunte pratiche “losche”. Finchè si tratta di critiche legate all’operato o alle scelte politiche le accetto di buon grado, ma dubbi sulla trasparenza e la moralità dell’intera maggioranza questo no, lo contesto categoricamente.
Sono sorpreso, a tratti divertito, che tali critiche arrivino da consiglieri comunali che, nonostante l’età giovane, hanno fatto del trasformismo politico, la loro ragione di vita, non a caso infatti uno dei “moralisti” ha per più di due anni sostenuto questa amministrazione, che fino a pochi mesi fa era la migliore del mondo.
Appaiano ingenerose e fuori luogo le critiche relative ai concorsi, anche perché essendoci parenti stretti di uno dei due consiglieri che hanno superato le prime prove, ciò dimostra che i candidati vengono valutati in base alla loro preparazione e non in base all’appartenenza familiare e politica.
In fondo una cosa è certa, se il rappresentante istituzionale invitato ieri l’On. Scilipoti, è il modello a cui si ispirano i consiglieri organizzatori dell’evento, mi permetto di dire che sono sulla buona strada del loro mentore, che come è noto, per il solo bene dell’Italia, salvò qualche anno fa il governo Berlusconi. Lo stesso bene, che qualche consigliere riecheggia nelle aule consiliari riferendosi alla città di Casoria. Lezioni da Scilipoti di turno, non le accettiamo, men che meno se provengono dalla brutte copie nostrane.
Il sindaco
Vincenzo Carfora
