(Silvana Musy) Il giorno 4 dicembre 2014 noi Casoriani ci siamo riuniti nella Basilica di San Mauro per pregare nostro Signore e ringraziarLo per la canonizzazione del nostro concittadino Ludovico, evento che ci ha reso enormemente felici, riconoscenti e nello stesso tempo orgogliosi. Infatti abbiamo fatto nostro il messaggio del cardinale Crescenzio Sepe: <eleviamo un inno di lode al Signore che ha permesso a papa Francesco di innalzare agli onori degli altari padre Ludovico da Casoria…(omissis) … Dobbiamo rendere gloria a Dio, gridando la nostra gioia, l’esultanza e la riconoscenza per questo evento che esalta e consacra, nella santità, la fedeltà a Cristo di un suo servitore e testimone…> La cerimonia è stata davvero emozionante e credo che noi tutti ne siamo rimasti affascinati ed arricchiti. Abbiamo accolto il vescovo ausiliare di Napoli, don Salvatore Angerami e tutti gli altri religiosi, intonando l’inno, “San Ludovico”. Il canto, mi ha coinvolta in maniera esponenziale e le sue parole sono state veramente toccanti e hanno descritto a menadito la figura di Ludovico e le sue opere di amore e carità; particolarmente trascinanti i versi: “San Ludovico! San Ludovico! C’infiammi il cuore con la tua carità!”
Un’altra emozione: l’arrivo delle reliquie del Santo! Durante la celebrazione la madre superiora delle suore Elisabettine bigie, suor Elsy, ed altri Casoriani, in processione, hanno deposto ai piedi dell’altare della Basilica il saio ed i sandali di padre Ludovico. Vederli ha suscitato in me uno smarrimento iniziale, sostituito immediatamente dopo da un senso di immensa felicità e amore. La visione di un video inerente la vita del Santo è stata interessante ed avvincente, così come la riflessione del Vescovo durante l’Omelia, ma la commozione più forte l’ho provata quando un sacerdote, alcuni africani, disabili, bambini e anziani hanno deposto sulle reliquie di san Ludovico 200 rose in ricordo dell’anniversario dei duecento anni della sua nascita.
Anche l’esposizione del Santissimo Sacramento è stata suggestiva e l’incontro con Cristo, nell’Eucarestia, ha suscitato in tutti noi presenti una gioia indescrivibile e ne è scaturita una preghiera che ha acceso i nostri cuori. Con le parole di papa Francesco nel cuore: “seguiamo l’esempio dei nuovi Santi, imitiamo la loro fede e la loro carità, non lasciamoci distrarre da interessi terreni e passeggeri. E ci guidi nel cammino verso il regno dei cieli, Maria, Regina di tutti i Santi”, abbiamo cominciato la fiaccolata per le vie della nostra cittadina, dalla Basilica fin verso la Casa natale di san Ludovico. Il corteo, molto suggestivo, ha visto noi protagonisti pregare ed intonare canti di ringraziamento al Signore che ancora riecheggiano nella mia mente e i bagliori delle candele ci hanno affascinato riscaldandoci il cuore e l’anima.
Giunti alla Casa natale di Ludovico, abbiamo ricevuto la solenne benedizione eucaristica e siamo ritornati a casa sicuri di aver condiviso un importante momento di fede, speranza e riflessione personale.