Il Premio Nazionale Scuole Semi di Futuro “Sostenibilità e Green jobs”

studenti-rosa-fortunatoGrande soddisfazione per il Liceo Scientifico “F. Brunelleschi” di Afragola grazie alla classe 3^ D, vincitrice del  Concorso Scuole Semi di Futuro “Sostenibilità e Green jobs”,  ed. 2014,  indetto da WWF Italia e MIUR, finanziato dall’UE, e che ha visto la partecipazione di un centinaio di scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia.  Gli studenti della 3^D, coordinati dalla Prof. Rosa Fortunato,  hanno dato vita ad un progetto di simulazione di Impresa eco-sostenibile denominata “Cooperativa Marcovaldo”, finalizzata alla gestione del  Parco-giardino del Liceo Brunelleschi, nonchè alla valorizzazione dei paesi della cosiddetta “Terra dei fuochi” attraverso la riscoperta delle loro risorse ambientali, culturali, architettoniche e agro-alimentari.

Il premio è consistito in una permanenza per tutta la classe presso le strutture del CEA (Centro educazione Ambientale) dell’ Oasi WWF  Lago di Penne (PE) il 10-11-12 aprile, condividendo l’esperienza con le altre tre scuole vincitrici, provenienti rispettivamente da Piemonte, Emilia Romagna e Puglia. In particolare  la giornata dell’11 ha avuto carattere di seminario, durante il quale gli studenti premiati hanno potuto presentare i loro lavori e interagire con numerosi esperti circa le  prospettive di lavoro offerte dal settore dei Green jobs  (da segnalare Maria Grazia Corradini – esponente del MIUR, Rocco D’ Alfonso – Sindaco di Penne, Dante Caserta – Presidente WWF Italia).

La presentazione effettuata dalla 3^D è stata sicuramente la più coinvolgente, capace di far commuovere ma anche divertire gli ascoltatori: dopo la proiezione del lavoro prodotto, è intervenuta Valentina Delle Cave con la lettura di una accorata lettera affidatale da Padre Maurizio Patriciello, parroco in prima linea nella lotta contro il degrado delle nostre terre; poi hanno continuato Giovanni Bassolino,  Luigi Iodice e Marco Iannace. Ma vediamo cosa hanno detto i nostri ragazzi:

Io sono   Giovanni.  Certo che  in un territorio come il nostro, devastato da anni di interramenti di rifiuti tossici provenienti da tutta Italia non  è facile immaginare lavori verdi, eppure lo abbiamo fatto perché è successo qualcosa di straordinario: la popolazione, tutta unita, ha detto basta allo scempio, dando vita ad una grande eco- rivoluzione, capace di portare all’approvazione di una legge che finalmente riconosce  come reato lo sversamento e la combustione dei rifiuti. Per quanto riguarda noi,  partecipando alle tante denunce e manifestazioni,  ci siamo  accorti che i paesi della cosiddetta Terra dei fuochi sono ricchi di storia e di bellezze tutte da riscoprire, e noi lo abbiamo fatto, proprio come Marcovaldo, il famoso personaggio di Italo Calvino che riusciva sempre a trovare qualcosa di bello nella sua grigia città.

 Io sono Luigi. Collegandomi al discorso di Giovanni, dopo aver riscoperto le potenzialità del nostro territorio, abbiamo pensato che avremmo potuto farle conoscere ed amare anche ai nostri concittadini, facendone una vera e propria attività lavorativa. Abbiamo quindi pensato alla fondazione della Cooperativa Marcovaldo, anche perché avevamo ascoltato un servizio  radiofonico in cui si diceva che,  in questo periodo di crisi economica, le cooperative sono le aziende che resistono meglio.  Abbiamo quindi effettuato  un’indagine di mercato, da cui  è emerso che tutte le varie categorie interpellate sosterrebbero una cooperativa del genere, a cominciare dall’amministrazione comunale, fino ai commercianti e alle associazioni, in quanto si creerebbe un movimento di  affari che farebbe bene a tutti.

Io mi chiamo Marco. Volevo aggiungere che la Cooperativa Marcovaldo  partirebbe da una base molto solida, assumendo la gestione del Parco-giardino del Liceo scientifico Brunelleschi. Tante sono le attività che si possono svolgere in questo Parco: dalla coltivazione biologica di ortaggi, frutta, piante aromatiche e ornamentali, alla produzione di marmellate, conserve e liquori, dalle visite guidate per le scolaresche e cittadini  all’organizzazione di eventi artistici e culturali. Ma noi abbiamo anche intenzione di valorizzare tutte le città della terra dei fuochi, perché siamo convinti che la conoscenza dell’ambiente in cui si vive porti  al rispetto e alla volontà di tutelarlo. Infine la Cooperativa Marcovaldo si farebbe promotrice della  riscoperta dei luoghi più suggestivi ma anche meno conosciuti di tutta la Campania, coniugando così le opportunità di lavoro per noi e la tutela della nostra terra ….

Ma ecco che si sente una voce avvicinarsi : Un momento , un momento, ci sono anch’io!!!!   Arriva Pulcinella (Angelo Romanucci), il quale armato di tamburello, riesce a coinvolgere tutti i presenti in un allegro canto de “’ O surdato ‘nnammurato”, dando però un  nuovo significato a questo brano, cioè che tutti noi siamo innamorati della della Natura la “più bella di tutte le belle”, e che ci sentiamo tutti soldati pronti  a combattere per Lei.


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