Home Sport Il Napoli non sfonda il muro Roma e si allontana dalla Juve

Il Napoli non sfonda il muro Roma e si allontana dalla Juve

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Ancora una partita decisa nel finale, questa volta a vantaggio degli azzurri che dopo la delusione di Parigi, riescono a pareggiare una partita dominata contro una Roma capace solo di difendersi. Il gol di Mertens al 90’ mette solo in parte le cose a posto per quanto si era visto nei 90 minuti. 17 angoli a 3, 62% di possesso palla, 26 tiri contro 8 e 47 cross contro 7, questi alcuni dei dati statistici che danno l’idea di cosa è stata Napoli-Roma.

Alla fine, alla Roma resta l’amaro in bocca, il Napoli non ne esce completamente soddisfatto e a godere di tutto ciò è ancora una volta la Juve che recupera i due punti di vantaggio persi Domenica scorsa contro il Genoa, ristabilendo il vantaggio di sei punti.

Ancelotti aveva scelto Milik a discapito di Mertens, e fin dall’inizio gli azzurri hanno macinato gioco creando azioni pericolose e chiudendo la Roma nella propria area. Fabian Ruiz si sta rivelando una scelta azzeccata e un giocatore in grado di essere importante e determinante per questo Napoli, una sua azione spettacolare fa gridare quasi al gol, ma dopo una serie interminabile di dribbling, lascia inspiegabilmente la palla a Insigne, che viene murato dai difensori giallorossi. Il calcio non è una scienza esatta ed infatti la Roma si porta in vantaggio quasi casualmente dopo che la sua difesa aveva sbrogliato minimo 4 situazioni pericolose. E’ il 14′ quando Under regala a El Shaarawy la palla del vantaggio. Da lì in poi è solo Napoli che torna a creare occasioni su occasioni con Milik, Hamsik, Callejon, Insigne e Manolas che salva ancora su Milik a colpo sicuro. Come spesso avviene è comunque la Roma che ha l’occasione più ghiotta per chiudere la partita con Dzeko che però trova Albiol sulla linea di porta.

La ripresa si gioca in 30 metri, quelli che vanno dalla linea di porta di Olsen fino alla trequarti giallorossa. Un vero e proprio assalto del Napoli che non riesce a sfondare, che trova un portiere in forma almeno questa sera dopo parecchie partite in cui è stato criticato. Al 36’ esplode il San Paolo per il gol di Mertens, ma il belga era in fuorigioco di rientro quando Allan lo aveva servito. E’ solo il preludio al pareggio che arriverà dopo dieci minuti, quando una caparbia azione corale, conclusa da uno splendido uno-due da manuale tra Insigne e Zielinski permette al napoletano di mettere al centro una palla quasi persa che Callejon sbuccia facendolo diventare assist per Mertens che da un metro insacca sotto la traversa, liberando l’urlo di una città intera.

E’ praticamente l’ultimo sussulto di una vibrante gara fatta di intensità, agonismo, gioco e un pizzico di sfortuna. E’ un punto guadagnato per come si era messa la partita ma sicuramente due punti persi per quello che si è visto in campo. Dopo questo inizio di campionato in cui il calendario ha regalato quasi tutte le big del campionato, il Napoli deve accelerare e provare a fare bottino pieno da qui a Natale. La Juve è lontana sei punti ma le partite sono ancora tante, da giocare tutte come finali a partire dalla prossima contro l’Empoli Venerdì sera nell’anticipo dell’undicesima giornata.