Il Napoli impatta in casa col Chievo. Contestato dal pubblico.

benitezLa seconda giornata di campionato prevedeva per il Napoli un avversario alquanto scomodo e insidioso, viste le ultime uscite non sempre felici, ovvero il Chievo dell’ex Corini. Il Napoli era chiamato a dimostrare di saper vincere con le cosiddette “piccole” ma anche stavolta ha lasciato a desiderare come negli ultimi 2 anni, nel quale nella passata stagione su 54 punti disponibili ne fece solo 29 perdendo 25, un po’ troppi! Infatti lo scorso anno i veneti riuscirono a strappare un punto a Fuorigrotta, dove gli azzurri acciuffarono l’insperato 1-1 con Albiol solo nel finale. Il Napoli ha ospitato il Chievo nella massima serie ben 6 volte con 4 vittorie (3-0 nel 2008/09, 2-0 nel 2009/10, 2-0 nel 2011/12 e 1-0 nel 2012/13), 1 pareggio (1-1 nella passata stagione) e 1 sconfitta (1-3 nel 2010/11) con l’aggiunta di 2 precedenti anche in serie B (0-0 nel 1998/99 e 3-2 nel 1999/00). Curiosamente anche lo scorso anno il Napoli sfidò alla seconda giornata il Chievo, ma in quell’occasione era al Bentegodi, nel quale gli azzurri riuscirono a sfatare il tabù Verona con un pirotecnico 2-4; protagonista assoluto fu Hamsik con la sua ultima doppietta! Peraltro l’ultima vittoria partenopea in casa con gli scaligeri portava proprio la sua firma. Al rientro da Liverpool, Benitez (aggiornato costantemente e informato della causa azzurra durante la sua temporanea assenza), manteneva fedele al suo credo tattico 4-2-3-1, schierando questa formazione: Maggio, Koulibaly, Albiol e Zuniga davanti a Rafael; Jorginho e Inler a centrocampo; Callejon-Hamsik-Insigne dietro a Higuain.

Un primo tempo dove il Napoli cercava in diverse occasioni la via del goal sia con Hamsik, che con Insigne, ma la vera palla se la costruiva Higuain che di testa impegnava severamente Bardi. Passavano alcuni minuti e il Napoli otteneva un calcio di rigore conquistato da Higuain, l’argentino dal dischetto falliva l’occasione di segnare dove Bardi gli negava la gioia del goal con un vero prodigio. Successivamente il Napoli continuava a cercare il goal con Insigne su un ottimo cross di Hamsik, non riusciva a imprimere forza al suo tiro, bloccato senza problemi da Bardi (migliore in campo). L’ultimo sussulto del primo tempo era del Chievo che per la prima volta si affacciava davanti a Rafael, di testa Maxi Lopez colpiva una clamorosa traversa che aveva per un istante gelato il San Paolo. La ripresa iniziava col Napoli subito arrembante con Zuniga che dalla distanza trovava nuovamente attento Bardi mandando fuori la sua conclusione. Da un calcio d’angolo sbagliato dagli azzurri, nasceva il goal del Chievo con Maxi Lopez, abile a sfruttare il buco lasciato erroneamente dalla difesa, di sinistro batteva l’incolpevole Rafael. Uno 0-1 inaspettato che aveva preso in controtempo tutti! Subito il Napoli aveva l’occasione di pareggiare con Insigne, ben servito da Higuain, calciava da buona posizione altissimo beccandosi i fischi dei 40 mila presenti al San Paolo. Benitez, vedendo che la situazione non cambiava, mandava in campo forze fresche con l’auspicio che sia Mertens (subentrato a un poco incisivo Insigne), sia De Guzman (subentrato a un negativo Jorginho) che Zapata (subentrato a uno spento Callejon) trovassero il bandolo della matassa per cercare di raddrizzare un match sempre più compromesso. Ma il Napoli riusciva a costruire qualcosa di veramente pericoloso e degno di nota solo nel finale con Zapata di testa, ma per l’ennesima volta Bardi si opponeva alla grande. Il match finiva 0-1 per il Chievo. Napoli sottotono, con poche idee, usciva dallo stadio contestato e fischiato dal pubblico amareggiato. Ora testa a giovedi in Europa League dove si spera che s’inverta la rotta già con lo Sparta Praga.


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