Il Giornale di Casoria intervista la pallavolista Doroty Rinaldi

doroty rinaldiDoroty Rinaldi è nata l’8 dicembre del 1992 e ricopre il ruolo di libero. La sua carriera da pallavolista inizia nell’Arzano Volley prima di migrare tra la “Città dei Gigli” e il New Volley Gricignano.  Quest’anno ha depositato nuovamente il proprio “cartellino” alla “Marianna Guerriero LuVo Arzano Volley “. Doroty gioca nel ruolo di libero. Per chi conosce poco la pallavolo, quello del libero rimane un duro mestiere. Il libero gioca con regole tutte sue e addirittura una maglia diversa dal resto della squadra, occupandosi esclusivamente della ricezione e difesa: compiti che spesso passano in secondo piano rispetto alle scenografiche schiacciate. L’abbiamo incontrata alla fine della partita, dopo la vittoria dei biancoblù contro  Il Cedat San Vito Brindisi. Ecco l’intervista  per “il Giornale di Casoria”.

Come ti sei appassionata alla pallavolo e a quanti anni hai iniziato a giocare ?
Non c’è un motivo particolare che mi ha spinto verso questo sport. Appena ho visto la mia prima partita, all’età di 5 anni, mi è piaciuto e ho deciso di intraprendere questa passione “innata” facendo tutte le categorie giovanili.

Giocare nel  Marianna Guerriero LuVo quanto ha contribuito alla tua crescita pallavolistica?
La mia carriera parte da Arzano. Le mie esperienze a Nola e Gricignano mi hanno maturato da  un punto di vista umano e professionale. Giocare nella Marianna Guerriero mi sta dando modo di completare la mia crescita dal punto di vista tecnico.

Ad inizio stagione ti eri posta degli obiettivi?
Sicuramente gli obiettivi d’inizio stagione erano quelli generali di dare il massimo e fare bene, nello specifico invece, stanno maturando partita dopo partita.

Nel ruolo di  libero c’è una pallavolista che ammiri particolarmente?
Monica De Gennaro che, la libero azzurra, che si è infatti distinta come la miglior giocatrice del campionato mondiale nel suo ruolo, aggiudicandosi il titolo di MVP – Most Valuable Player del torneo.

C’è una persona che ti ha insegnato molto o a cui devi molto pallavolisticamente?
Sono tante le persone che ho incontrato e che in tutti questi anni mi hanno lasciato qualcosa, da ognuno di loro infatti ho cercato di trarre gli insegnamenti migliori.

Nello sport alcuni atleti giocano con dei portafortuna e altri seguono dei riti scaramantici prima di scendere in campo o durante la gara, hai anche tu un portafortuna o fai qualcosa di particolare prima di ogni partita?
Sì i miei sono principalmente due: prendere il caffè allo stesso bar e indossare lo stesso top ( rigorosamente Fucsia).

Cosa non deve mai mancare nella tua valigia quando vai in trasferta?
Cuscino e il sacco a Pelo!

rinaldiPuò sembrare una domanda banale, ma cos’è per te la pallavolo?
Mentre la pallavolo per altri può essere un semplice passatempo, per me è vita! La passione per questo sport mi rende viva e mi da la forza per affrontare con grinta ed entusiasmo gli ostacoli che la vita mi pone davanti.

 Ti piacerebbe un giorno giocare all’estero?
La Pallavolo è uno sport dinamico ed incerto. Per ora sto benissimo ad Arzano. Semmai in futuro si presentasse una pista estera, sarei felice di fare un’esperienza  in Spagna.

Lavoro e Palestra, riesci a conciliare bene le due cose?
Spesso è difficile, ma sono due attività che mi danno tante soddisfazioni perciò è mio dovere impegnarmi per riuscire bene in entrambe.

In palestra che rapporto hai con le compagne?
Ho un bel rapporto di amicizia con tutte le mie compagne di squadra. Alla base di un’attività sportiva come la pallavolo dove il gioco di squadra è fondamentale, non è possibile ottenere risultati senza un team affiatato e senza il rispetto totale tra tutti i membri del gruppo.

Programmi per il futuro?
L’unico programma è quello di conquistare con lavoro ed umiltà quello che meritiamo. I risultati, poi, verranno da soli.

 


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