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Il Carcere Possibile Onlus: una cella carceraria nel “salotto buono” della città. Guarda il video

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rifiuti casoria001L’Unione Camere Penali Italiane – Camera Penale Di Napoli -Il Carcere Possibile Onlus – Garante Dei Diritti Dei Detenuti Della Campania , in collaborazione con: Provveditorato Amministrazione Penitenziaria Della Campania – Casa Circondarile Di Sant’angelo Dei Lombardi A Napoli, hanno organizzato il 29 dicembre una sorprendente installazione di guerrillia marketing: In Piazza dei Martiri – DALLE ORE 10,30 è stata allestita una cella virtuale  per sensibilizzare i cittadini sulla realtà carceraria. E’ stato offerto difatti,  un reale percorso detentivo, dall’ingresso in istituto alla cella e distribuito materiale sulle condizioni di vita all’interno del carcere. Proprio nel “salotto buono” della città, la finta cella, ha accolto i cittadini che per pochi minuti hanno voluto verificare il percorso detentivo, dall’ingresso in Istituto fino alla stanza assegnata.

L’iniziativa, organizzata dalla Camera Penale di Napoli, con la sua Onlus “Il Carcere possibile” e dal Garante dei Diritti dei Detenuti del Consiglio Regionale della Campania, in collaborazione con il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania e la Direzione della Casa Circondariale di Sant’Angelo dei Lombardi, si inserisce nella “Giornata per la legalità della pena”, manifestazione per il rispetto dei principi costituzionali e delle norme in materia di esecuzione. Perché una cella in piazza ? Perché turbare lo shopping delle feste di Natale con una presenza certamente non piacevole ? Le finalità sono duplici. Si è voluto, da un lato ricordare a tutti l’esistenza del carcere come istituzione che svolge una pubblica funzione, dall’altro evidenziare la gravissima emergenza che affligge i nostri Istituti Penitenziari.

L’opinione pubblica si interessa delle scuole, degli ospedali, ritenendo  il diritto all’istruzione ed il diritto alla salute principi costituzionali inviolabili. Allo stesso modo dovrebbe interessarsi maggiormente di una “sicurezza sociale” sempre più debole e della “qualità della pena” delle carceri italiane, come denunciato dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che sono per la maggior parte “incostituzionali”, perché le esecuzioni della pena consistono in trattamenti contrari al senso di umanità e non tendono alla rieducazione del condannato.

“Certezza” e “Qualità”, invece, sono due principi che devono essere invocati insieme, perché la pena spesso non è “certa” proprio perché non è garantita la sua “qualità”, cioè l’esecuzione con le modalità previste dalla legge. Riteniamo che la funzione della “pena”, che non deve essere esclusivamente il carcere, non debba essere  sottovalutata e soprattutto teniamo alla comprensione della sua importanza per un miglioramento sostanziale delle stesse condizioni di vita dei cittadini liberi.

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E' una giovane mente creativa del panorama artistico napoletano. Giornalista, Fashion Editor, Photographer, Video-Maker, Graphic Designer, social media marketing, blogger, non si stanca mai di mettersi in gioco e cimentarsi in nuove esperienze. Appassionata di moda e fotografia, si laurea nel 2012, in Fashion Design e specializzandosi in Comunicazione, editing e Advertising.