Tra i 16 azzurri impegnati al mondiale, discreta prova di Vargas col suo Cile nella vittoria per 3-1 contro l’Australia, sostituito solo all’88; per Vargas è forte l’interesse del Santos. Nella travolgente vittoria della Colombia, dove ha spazzato via per 3-0 la Grecia, grande perfomance di Zuniga e di Armero, ricevendo quest’ultimo i complimenti di De Laurentiis su twitter per il goal realizzato; mentre poca fortuna per Gargano dove l’Uruguay è stato rimontato dalla Costa Rica dall’1-0 del matador all’1-3 finale perdendo clamorosamente. Non hanno giocato finora nè Henrique col suo Brasile e neanche Insigne nel 2-1 dell’Italia con l’Inghilterra; non è andata bene invece a Reina e Albiol che hanno assistito dalla panchina la clamorosa débâcle della roja contro gli orange. Mentre buona prova sia per Behrami che per Inler (con la fascia di capitano al braccio), giocando tutti i 90 minuti con la loro Svizzera, che ha vinto in extremis e in rimonta contro l’Ecuador; non c’è stato spazio invece per Dzemaili. Nella sofferta vittoria dell’Argentina contro la Bosnia-Erzegovina hanno trovato spazio, invece, sia Fernandez che Higuain mentre non ha giocato Andujar, al suo posto è stato preferito il sampdoriano Romero; Fernandez in campo per tutta la partita è stato autore di una prova convincente a parte qualche incertezza. Per quanto riguarda Higuain, l’attaccante è partito inizialmente in panchina per un problema alla caviglia destra patito in settimana subentrando a inizio ripresa; l’ex madridista, malgrado non al 100%, si è fatto valere nel gioco di squadra nel quale ha contribuito nel secondo goal dell’Albiceleste chiudendo di esterno una perfetta triangolazione con Messi, dove sul susseguirsi dell’azione, Messi stesso ha segnato. La penultima partita che concludeva la prima manche di partite di questo mondiale era Belgio-Algeria, Mertens contro Ghoulam; come Higuain anche Mertens è partito dalla panchina, mentre Ghoulam titolare. Un’Algeria che è riuscita nel primo tempo a impensierire il Belgio, dato da tutti come la sorpresa del torneo, con un Ghoulam molto attivo sulla sinistra riuscendo a mettere diversi affondi pericolosi, da uno di questi è nato il goal algerino su rigore. Il ct belga per ribaltare lo svantaggio nella ripresa ha inserito Mertens dove insieme ad Hazard è riuscito a mettere alle corde l’Algeria sui suoi soliti spunti, dove aver trovato il pareggio con Fellaini, il Belgio si è stanziato fisso nella metà campo algerina per segnare il 2-1. La svolta è arrivata all’80’: azione velocissima in ripartenza condotta da Hazard e rifinita per l’inserimento classico sulla fascia di Mertens che di potenza ha scaricato in rete il raddoppio belga. La seconda rete “azzurra” del mondiale dopo quella di Armero è di Mertens, dopo aver segnato in amichevole con la Tunisia, segna anche all’esordio mondiale e come quella anche questa rete è stata decisiva ai fini del risultato. In merito a questo match è intervenuto Benitez: “Mi dispiace per Ghoulam nostro esterno sinistro, ma devo congratularmi con Mertens che ha giocato spesso sulla destra affrontando proprio Ghoulam. Dries ha nuovamente dimostrato la sua capacità di dare il meglio di sé quando è chiamato in causa.”
