Una mattinata all’insegna del capitano! Così possiamo intitolare la conferenza stampata tenuta da Hamsik a Dimaro nel ritiro azzurro, ecco quanto dichiarato dallo slovacco: “Sono consapevole di non aver disputato la mia migliore stagione l’anno scorso rispetto agli altri anni, ma a me interessa di più aiutare la squadra a fare meglio dello scorso anno stesso e quindi anche io devo fare meglio per consentire che ciò accada. Obiettivi? Noi non dobbiamo porci limiti, siamo pronti per puntare al massimo cioè vincere scudetto, coppa Italia e a fare strada in Champions League. Io leader? Per me tutta la squadra deve sentirsi leader, non sempre i singoli da soli riescono a fare la differenza; tutta la squadra deve essere unita. Non ho problemi di modulo, io mi abituo a ciò che dice il mister, stiamo giocando 4-2-3-1, quello è il modulo e lì devo sentirmi sempre meglio. Se questo è il mio Napoli? Spero di sì, è vero che sono qui da tanti anni, siamo migliorati ogni anno, arrivano giocatori importanti ed altri ne arriveranno; ora dobbiamo fare qualcosina di più e motivarci per farlo. Per migliorarci rispetto al campionato scorso dobbiamo essere più cattivi sotto porta e sbagliare meno partite possibili, Juventus e Roma hanno viaggiato a mille facendo cose straordinarie, ma noi non ci sentiamo inferiori. Restare a vita qui? Potrei stufarmi? No, se sono ancora qui significa che non è così, i tifosi mi vogliono bene, il mister crede in me e non ho voglia di cambiare. Se ci sarà qualcosa che non mi piacerà allora lo dirò alla società, ma per ora non è accaduto. Ora ci attende il preliminare di Champions, non ho visto chi dovremo affrontare, ma saranno impegnative a prescindere dal nome; fortunatamente abbiamo un mister come Benitez, che ha vinto tanto e questa cosa ci deve aiutare a puntare a vincere. La Juventus senza Conte? Dubito che cambi qualcosa, il nuovo tecnico porta stimoli; allo stesso tempo va riconosciuto a Conte di aver vinto 3 scudetti di fila. Concorrenza di Kramer? Concorrenza c’è sempre, da quando si inizia a giocare. Tutti devono abituarsi, la concorrenza fa bene. Cosa penso di Koulibaly e Michu? Koulibaly ha fisicità e grande qualità, è un armadio, Michu lo conosciamo, è un bomber e ci darà una mano. Se sono pronto per lo scudetto? Io vorrei vincerlo, come tutti, sarebbe fantastico per la città e per noi. Servirà una stagione perfetta, mia e di tutta la squadra altrimenti non ce la faremo. Ma siamo forti e puntiamo al massimo. Chi temo? La Juventus è sempre favorita, Roma e le milanesi che torneranno; il campionato sarà competitivo. Non posso dire se la Champions dello scorso anno possa servirci come esperienza, perché prima c’è il preliminare da passare, non sarà facile e vedremo come andrà il sorteggio. Altri rinforzi? Non so se occorrono perchè la rosa è già forte, ma se arrivano altri campioni saranno benvenuti. La società punta a prendere giocatori già forti e che possono aiutarci a migliorare. Lavezzi e Cavani? Sarà bello affrontarli e rivederli perché sono miei amici; sarà una gara difficile perché il PSG è tra i club più forti e sta prendendo tanti giocatori.” Intanto sul fronte mercato, Kramer conferma i contatti col Napoli, attraverso un’intervista rilasciata alla Bild.: “C’è un contatto col Napoli, l’offerta è interessante, soprattutto perché Benitez è un grande allenatore. Al momento non posso dire altro.” Dichiarazioni importanti che portano l’affare in fase di avanzamento, infatti secondo la Bild, l’operazione si aggirerebbe intorno ai 12-13 milioni di euro più premi da pagare al Bayer Leverkusen, essa potrebbe entrare nel vivo a breve in modo da provare a stringere e regalare un rinforzo importante e di prospettiva a Benitez. Semmai la trattativa dovesse tramontare, le alternative più quotate sarebbero quelle che portano ai due brasiliani, Lucas Leiva e Sandro (al Tottenham sarebbe proposto Dzemaili). Oltre a Behrami e Dzemaili, in uscita c’è inoltre Britos; l’uruguayano piace ai russi della Dinamo Mosca che avrebbero offerto 5 milioni, ma il Napoli chiede 7. Tra gli esuberi spicca anche Gargano, non essendo stato riscattato dal Parma, tornerà mercoledi a Dimaro dalle vacanze per conoscere il suo futuro, verosimilmente lontano da Napoli. Stesso discorso per Vargas, dopo l’arrivo di Michu, lo spazio in attacco si è ridotto, quindi due tra: Pandev, Zapata e Vargas lasceranno; dubbi, incertezze e chiarimenti che saranno sciolti e valutati da Benitez e Bigon nei prossimi giorni.