
Stamattina verso le 6.50 circa si è aperta una voragine davanti alla casa comunale di Grumo Nevano. Il cedimento, per cause ancora in fase di accertamento è avvenuto a pochi metri dall’entrata del Municipio. Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona. La città di Grumo in questi ultimi anni ha visto succedersi diversi cedimenti, ricordiamo il cedimento del 9 gennaio in via Chiacchio, dove furono sgomberate cinque famiglie. Poi la voragine aperta in via Toti, il 13 luglio 2013, nel centro storico, portò allo sgombero di sette famiglie. A causare la voragine, del diametro di circa 4 metri e una profondita’ di circa 5 metri, si parlò allora di infiltrazioni di acqua delle fognature. Infine il 5 marzo del 2010, un distributore di benzina sprofondò in una voragine, all’epoca grazie l’intervento dei vigili del fuoco si evitò un possibile disastro. Oggi si ritorna a parlare delle cavità sotterranee che caratterizzano alcune aree della città di Grumo Nevano. A chi spetta monitorare il territorio?