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Grumo Nevano. Il consigliere Di Bernardo: “in tanti anni non ho mai visto all’opera un esecutivo così scadente”

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FOTO AVV DI BERNARDOAvvocato Di Bernardo, qual è il giudizio sull’amministrazione Chiacchio e della sua giunta?

A prescindere dall’attuale ruolo di opposizione che esercito, darei un giudizio da cittadino. Ebbene in tanti anni di amministrazioni trascorse, non ho mai visto all’opera un esecutivo così scadente, davvero inadeguato per risolvere i grandi problemi della città

Nella sua qualità di consigliere comunale di opposizione, non ritiene di dover fare ricorso alla magistratura ogni qualvolta riscontri delle illegalità sul territorio Grumese? Sono stati presentati esposti in Procura?

Premesso che il ruolo primario dell’opposizione è espressamente di natura politica del controllo degli atti e contestualmente una serie di proposte mirate agli interessi della collettività, i fatti che da sette mesi hanno coinvolto e continuano a coinvolgere la maggioranza, ci hanno imposto una serie di iniziative e segnalazioni rivolte alle autorità giudiziarie, alla Corte dei Conti, alla Procura. Cosa che continueremo a fare ogni qualvolta avremo un minimo dubbio sugli atti prodotti.

Secondo lei il sindaco si dovrebbe dimettere? Perché i consiglieri di maggioranza continuano a sostenerlo?

Indubbiamente dopo il clamoroso caso della Ranucci che con 456 voti ha determinato la sua vittoria e poi decaduta a seguito di una condanna penale per favoreggiamento ad un latitante, credo che un po’ di dignità politica avrebbe consigliato di consegnare le sue dimissioni. Rispetto ai consiglieri della maggioranza è inutile pronunciarsi in quanto ci troviamo di fronte ad un gruppo di sprovveduti politici che hanno solo un obiettivo, rimanere attaccati alla sedia, a qualsiasi costo pur se in attesa di un probabile scioglimento dell’amministrazione dopo i fatti gravissimi suddetti

Lei è un giovane avvocato, si è sempre battuto per i giovani e per le iniziative culturali sul territorio. Purtroppo la città di Grumo Nevano, oltre a qualche iniziativa sporadica, vive un momento di buio culturale. Cosa si potrebbe fare per incentivare le politiche giovanili sul territorio?

Incentivare le politiche giovanili in un territorio come il nostro e in un Comune vicino al dissesto finanziario, non è cosa semplice ma diventa ancora più difficile se a guidare la città c’è gente incapace di proporre anche il minimo indispensabile. La prima cosa da fare è reperire le giuste risorse attrezzando un ufficio in grado di lavorare in sinergia con l’Europa attraverso i canali giusti per portare a Bruxelles progetti validi tali da essere finanziati. Sarebbe bello realizzare nell’ex Mendicicomio un centro di esposizione permanente della creatività realizzata dai giovani grumesi in svariati settori.

Parliamo di sport. In questi mesi si è parlato molto dei costi della pista di atletica non adatta alle gare Fidal. Pensa sia un ulteriore sperpero di denaro pubblico?

Davvero una cosa incredibile e sicuramente uno sperpero di denaro pubblico costruire un anello in asfalto che non servirà praticamente a niente. Il paradosso poi vuole che invece di potenziare la villa comunale in centro ridotta in uno stato pietoso, si è preferito costruire un parco giochi interno allo stadio nelle vicinanze di antenne per la telefonia mobile e di difficile raggiungimento da parte di genitori e nonni non motorizzati

Ultima domanda. La città di Grumo è un paese con tante potenzialità, eppure ha sempre vissuto al di sotto delle sue potenzialità, secondo lei perché?

Perché negli ultimi 30 anni c’è stata una classe politica non all’altezza del compito in quanto appena eletti, sistematicamente, quasi tutti vengono coinvolti in dinamiche che spesso esulano dall’impegno per l’interesse collettivo, per uniformarsi al sistema del puro clientelismo dove prevalgono solo egoismi e interessi personali, abbandonando a se stessa la città. Ci sono tante potenzialità che preferiscono stare fuori dai giochi politici e questo non fa altro che diminuire la qualità della classe dirigente. Quando poi si presentano fatti gravissimi come l’elezione in consiglio comunale di soggetti che non hanno niente a che fare con la politica ma legati a organizzazioni malavitose, sarà veramente impossibile sperare in un rilancio. Dobbiamo ristabilire prima la giustizia, la legalità, la serenità e la democrazia del voto violata.