Caos nella sede comunale di Grumo Nevano, dove lunedì 9 febbraio per la terza volta in 7 anni, il sindaco è sfiduciato prima della scadenza naturale del suo mandato. Ieri è toccato all’ingegner Enzo Brasiello che sarà sostituito temporaneamente dal commissario prefettizio che farà da traghettatore fino alle prossime elezioni. Nove consiglieri comunali (sei della maggioranza e tre della minoranza) durante il consiglio comunale hanno presentato le loro firme di dimissioni e sono quelle di: Nino Ruggiero, Tamino Faccenda, Pasquale Iovine, Gaetano Di Bernardo, Guido Miele, Arcangelo D’Errico, Angelo Rennella, Giovanni Landolfo e Hermine Cimmino. Dopo solo 20 mesi Brasiello lascia la poltrona di sindaco di Grumo Nevano dove secondo la maggior parte dei cittadini grumesi la sua amministrazione ha deluso le aspettative, ecco come hanno reagito alla notizia: “Va a casa un’Amministrazione che nei fatti non è mai decollata, con Brasiello ci aspettavamo un cambio netto, un nuovo modo di governare la città. Invece sono stati affidati gli indirizzi politici, le scelte più importanti, le delicate questioni tecniche, le valutazioni politiche sulle grandi opere, senza che ci sia stata una più ampia partecipazione. C’è stata la presunzione di riuscire a poter governare in solitudine da parte di un risicato gruppo di consiglieri e ciò non poteva fare altro che provocare le dimissioni di chi non voleva essere più complice del totale e palese fallimento politico e amministrativo”.