Frattese corsara a Montalto mentre l’Aversa ottiene un prezioso pari al Granillo

Italia-Lega-pro-1Nella nona giornata di serie D del girone I la Nerostellati Frattese era attesa dalla trasferta calabrese dove era ospite del Montalto Uffugo penultimo in classifica a 6 punti. Il divario tecnico tra le due squadre subito si evidenziava, infatti per i nerostellati bastavano appena 17 minuti per andare in vantaggio grazie a Longo, che s’inseriva di punta su cross dalla destra di Marotta. Una partita che insomma già era segnata per i padroni di casa, infatti gli ospiti legittimavano il vantaggio realizzando lo 0-2 al 38′: su rigore capitan Costanzo non falliva; in chiusura di tempo la Frattese realizzava anche lo 0-3 con Celiento, che capitalizzava nel miglior modo possibile un gran lancio di Costanzo. Un primo tempo, quindi, dominato dai nerostellati che concretizzavano in tre occasioni con Longo, Costanzo e Celiento; nel finale Montalto in 10 per l’espulsione accorsa a Gagliardi. Dopo 9 minuti della ripresa, era poker per la Frattese ancora con Celiento grazie ad un’azione personale realizzava la sua sesta rete stagionale; passavano 2 minuti e il Montalto accorciava le distanze su rigore con Mussacco che spiazzava Vitale realizzando l’1-4.  Nemmeno il tempo di respirare che in 5 minuti arrivava un altro goal: al 59′ i locali beneficiavano di un altro rigore, questa volta segnava Khoris il 2-4. Partita che si chiudeva col punteggio di 2-4 da parte della Frattese che vinceva meritatamente la sua quarta partita in campionato portandosi al settimo posto a quota 14 punti a -8 dalla capolista Torrecuso che perdeva per 3-1 in casa della Leonfortese. In Lega Pro nel girone C l’Aversa Normanna era attesa dal derby della disperazione in cui era ospite al “Granillo” della Reggina: penultima VS ultima. Un primo tempo che all’inizio dimostrava le difficoltà che entrambe le squadre stavano attraversando, ma al 19′ la gara si sbloccava: i locali segnavano l’1-0 con Louzada: su assist di Rizzo, batteva Forte. Dopo 15 minuti di sbandamento i granata trovavano il prezioso pari: ottima triangolazione tra Balzano e Cicerelli, quest’ultimo tirava ma il portiere respingeva, per De Vena era un gioco da ragazzi il tap-in vincente, segnando il fondamentale 1-1. La ripresa l’Aversa si chiudeva dietro a ricamare le ripartenze amaranto che in più di una circostanza sfiorava il 2-1: sia con Viola, sia col veterano Di Michele che con Roberto Insigne. Nonostante i 6 minuti di recupero nel finale il risultato restava immutato dove l’Aversa, giocando una gara puramente di sacrificio, conquistava un prezioso pari portandosi a 5 punti in classifica a -1 dalla stessa Reggina. Una partita in cui il nuovo mister Marra ha cercato di limitare i danni senza voler rischiare e quindi di vincere la partita, ma che invece si è accontentato del pari, come si dice meglio tornare a casa con un punto che per l’ennesima volta senza.


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