
La mozione analizza gli aspetti più critici della vicenda, dal contenimento dei costi al riconoscimento dei farmaci generici.
“La differenza fondamentale tra i farmaci utilizzati in medicina umana e quelli ad uso veterinario risiede nel sistema di copertura dei costi e non anche nel principio attivo che è alla base del medicinale, quasi sempre riconducibile alla stessa molecola”, spiegano i consiglieri azzurri. “Il mercato dei farmaci ad uso veterinario per le casse dello Stato è senz’altro una fonte di entrata per via dell’IVA applicata sui singoli prodotti al 22 per cento ma si trasforma paradossalmente in spesa quando è lo stesso Stato a dover acquistare i medicinali per i canili che gestisce”, sottolineano Beneduce e Russo.
“E’ una questione nazionale – concludono i consiglieri di Forza Italia –, serve una norma che estenda agli animali, specie a quelli d’affezione, i farmaci generici ad uso umano, tuttavia la Giunta regionale non può non farsene carico ed aprire un confronto presso il Governo e i Ministeri competenti affinché studino una soluzione ad una domanda di salute e sociale che arriva da migliaia di cittadini campani”.