Venerdì 28 ottobre nell’ambito della XV Edizione di Malazè, l’evento archeoenogastronomico dei Campi Flegrei. Le associazioni che gestiscono il bene confiscato hanno presentato “Viaggiando in Mehari”. La conoscenza della musica è data dall’insieme di tante componenti, tra le quali importantissima è l’attività di ascolto, soprattutto delle esecuzioni musicali dal vivo. Bisogna lascarsi andare sulle note emozionanti di Beatrice Valente al contrabbasso ed Ivana Muscoso al piano.
L’evento si è tenuto a Casa Mehari a Quarto, bene confiscato alla camorra, dove una nuova realtà sana, buona e pulita sta nascendo. Casa Mehari (dedicata alla cara memoria del giornalista napoletano Giancarlo Siani), punto di incontro per l’associazionismo, le scuole e la cultura. Mentre a breve partiranno le attività di sostegno alle donne vittime di violenza nella Casa del Sole e l’amministrazione consegnerà all’ATI vincitrice del bando pubblico le chiavi di due ville confiscate e che ora diventeranno un centro per famiglie con figli affetti da patologie dello spettro autistico e sindrome di Asperger: un progetto che prevede l’uso dell’intelligenza artificiale e un aiuto alle famiglie, che ha pochissimi esempi in Italia.
Tutta la Comunità insieme ha potuto gustare un simpatico aperitivo preparato dai ragazzi de “La Bottega dei Semplici Pensieri” e degustando prodotti tipici come i vini della Cantina il IV Miglio e olio Gruppo Slow Olive.
Partecipare ai concerti completa e potenzia di senso l’esperienza musicale, raffinando il gusto, lo spirito critico e aprendo alla reale comprensione di cosa significhi comunicare con la musica.