Esseri umani: un quadro del nostro essere quotidiano

Il vivere frenetico dei nostri giorni sta diventando un fenomeno preoccupante che, incanalandosi nella fantomatica corsa all’oro, porta le persone a mutare la propria natura. Conosciamo anime a cui è stata completamente calpestata la dignità e che si sono lasciate trasportare dalla disperazione. La società chiama deboli queste anime costrette a elemosinare un pezzo di pane, che sono costrette a rivendicare i diritti di una dignità che in un’epoca come la nostra si è completamente azzerata.

Oggi è importante il successo,è importante ostentare ciò che si ha ed apparire sempre vincenti agli occhi di questa società malata. Dove è finito il battito del cuore? Dove sono i valori? A volte mi chiedo,dove sono gli esseri umani?

Credo di avere anche una risposta per questo: Gli esseri umani sono ai margini, bistrattati dai loro simili che vanno in giro a decantare di sentimenti nobili ma rimanendo immersi nella bolla dell’opulenza forzata e del consumismo! E voi cosa vedete nello specchio la sera, prima di dormire? Concludiamo  con le parole di una canzone che mi sta molto a cuore:

Blowing in the Wind di Bob Dylan

”Quante orecchie deve avere un uomo prima di poter sentire la gente che piange?

E quanti morti ci vogliono perchè si sappia che troppi sono morti?!

La risposta amico mio….Soffia nel vento!


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