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Dal popolo al Senato: la sicurezza del territorio in una interrogazione al Ministro dell’interno

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Tutto, come sempre, parte dal Popolo: le vere rivoluzioni, le ribellioni quelle che pian piano montano sino a diventare un fiume in piena partono sempre dal basso.

Casoria, e la provincia Nord di Napoli, troppo spesso fa parlare di sé per casi di micro e macro delinquenza. Furti d’auto, rapine a mano armata, detenzione e spaccio di armi e droga gli ultimi episodi che col il loro graduale aumento hanno esasperato i cittadini che hanno cominciato a denunciare questi reati, oltre che per le vie ordinarie anche sui social.

Pian piano il grido d’aiuto cresceva, la voci dei singoli diventavano un coro che urlava” basta vogliamo una città sicura, siamo stufi di vivere nel timore di essere il prossimo”.

Tra le prime manifestazioni cittadine l’evento “na noc rind o sacc non fa rumore” organizzata dal gruppo sei di Casoria se, dal quale sono state estrapolate proposte di controllo del vicinato, creazioni di associazioni di osservatori volontari, e programmi d’incontri con istituzioni, scuole ed associazioni del territorio.

Non ha tardato a muoversi tra le piazze e le strade di Casoria il movimento 5 stelle, che segue invece la via della petizione popolare. I gazebi per la raccolta firme per richiedere maggiore controllo e sicurezza nel territorio di Casoria, saranno ancora presenti sabato 13 ottobre dalle 17:30 alle 20:30 via Marconi, altezza Findomestic mentre domenica 14 ottobre dalle 10:30 alle 13:30 saranno in via nazionale delle puglie altezza bar angoletto.

Il Sindaco in un comunicato avvisa la cittadinanza “Ci sono contatti costanti con le forze dell’ordine. Si fa presente alla cittadinanza che è già attivo il servizio di videosorveglianza e a breve sarà esteso su tutto il territorio cittadino così come è stata prevista l’intensificazione del servizio di controllo del territorio da parte dei carabinieri e della polizia locale. Accanto a questo, ho personalmente scritto al prefetto non solo per alzare il livello di attenzione nei confronti della nostra città, ma per chiedere anche un incremento di risorse da destinare alla sicurezza dei nostri cittadini”.

In ultimo, ma non per ultima, è giunta l’interrogazione del Sen. Iannone (fratelli d’Italia) che scrivendo al Ministro dell’Interno chiedendogli se fosse a conoscenza dei gravi fatti che interessano l’area a nord di Napoli ed in particolare Casoria Arzano ed Afragola; se sia sua intenzione rafforzare il controllo del territorio dotando di uomini, mezzi e risorse le forze dell’ordine.

Diversi i gradi d’intervento, differenti le modalità di sollecitazione delle Istituzioni, unica la richiesta di prestare più attenzione alla sicurezza dell’area a nord di Napoli, area della quale Casoria fa parte. Si è partiti dai cittadini per arrivare al Senato, ora si attende con fiducia.

La fiducia dei cittadini non va tradita o strumentalizzata, ognuno deve essere cosciente che ad ogni azione deve corrispondere una reazione. Bandiere, vessilli e paternità in casi del genere non esistono. Occorrono fatti concreti, azioni rivolte alla risoluzione di uno dei più grossi problemi che affligge Casoria, Napoli ed il sud in genere; la mancanza di sicurezza e controllo del territorio.