di Maria D’Anna – I sindaci dell’area Napoli Nord si rivolgono con una nota al Prefetto di Napoli per contrastare la diffusione di episodi violenti. I primi cittadini si appellano alla sensibilità del Prefetto, chiedendo un incontro da tenersi in uno dei Comuni dell’ area per discutere delle iniziative concrete che possono essere organizzate a sostegno delle Forze dell’ ordine nel contrasto alla criminalità. Gli eventi criminali che si stanno ripetendo nella zona, evidenziano, stanno minando fortemente la tranquillità dei cittadini. E, pur riconoscendo che le Forze dell’ ordine presenti sul territorio stanno profondendo grandi sforzi, appare evidente che il numero di unità ad esse assegnate, seppur lavorando con grande abnegazione, non riesce a contrastare efficacemente tale fenomeno. Chiedono pertanto un autorevole ed urgente intervento della Prefettura affinché nuove risorse umane siano assegnate a questi territori, al fine di reprimere con decisione le condotte criminose manifestatesi nelle ultime settimane che, solo per una fortunosa casualità, non si sono concluse in tragedia. Si rimettono alla disponibilità del Prefetto per un incontro con le modalità da egli ritenute più opportune al fine di confermare, in questo particolare momento di scetticismo e sfiducia, la forte ed autorevole presenza dello Stato. L’ appello è firmato dai primi cittadini di Frattamaggiore, Frattaminore, Cardito, Caivano, Crispano, Grumo Nevano, Acerra, Afragola, Arzano, Casandrino, Casavatore, Casoria e Melito. Ed intanto il capogruppo in Consiglio Comunale di Casoria per il Partito Democratico Orsino Esposito fa sapere, parlando di una città fuori controllo e della urgente necessità dell’ intervento della maggioranza politica, troppo distratta su questo grave problema, che un poliziotto fuori servizio, mentre tentavano di rubare il suo motoveicolo in via Tasso a Casoria, è intervenuto qualificandosi ed inseguendo due malviventi, rimanendo purtroppo vittima di una brutale aggressione. Uno dei rapinatori, secondo quanto si apprende da altre fonti, gli ha strappato di mano il casco e con lo stesso lo ha colpito ripetutamente alla testa, mentre anche il complice lo colpiva. La sequenza sarebbe stata ripresa da alcune telecamere di videosorveglianza ed uno degli assalitori, grazie alla descrizione fornita dalla vittima, a quanto sembra un ventenne di Casoria, sarebbe stato arrestato. “Dobbiamo puntare su una politica integrata della sicurezza” sostiene il consigliere comunale di maggioranza di Casoria Marco Colurcio “che includa azioni di coesione sociale, partecipazione civile, vivibilità in senso più ampio, sfruttando al massimo le nuove tecnologie che consentono di raccogliere ed incrociare tutti i dati disponibili, per coordinare le forze ed i mezzi in campo, razionalizzando ed ottimizzando le risorse disponibili. Bisogna potenziare l’ azione congiunta tra tutti i diversi attori e livelli pubblici, ognuno nell’ ambito delle proprie responsabilità, politica e Forze dell’ ordine, ed attraverso la sollecitazione e sensibilizzazione puntare ad ottenere maggiori stanziamenti da parte del Governo nazionale. Si può pensare, infine, di avviare una collaborazione tra pubblico e privato mettendo in comune esperienze e progetti. Qualunque sia la strada da intraprendere, bisogna avere ben chiaro il concetto che da soli si è sempre soccombenti, considerando gli ostacoli economici ed organizzativi esistenti. Collaborare insieme vuol dire moltiplicare forze e possibilità. Non sarà una passeggiata facile, ma la necessaria risposta forte ed immediata”.

Criminalità, i Sindaci scrivono al Prefetto
da
Tag: