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Coronavirus: Aggiornamenti in Campania ed a Casoria

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Facciamo il punto della situazione sulla terribile epidemia di Covid-19 che ha colpito il nostro Paese, e la nostra Regione. Riferiamo solo ed unicamente le fonti ufficiali. Questa è stata la nostra linea fin dall’inizio di questa brutta vicenda che ci auguriamo con l’aiuto di tutti, soprattutto dei cittadini, finisca rapidamente. Le fonti ufficiali sono il Governo e per esso la Task force della Protezione Civile, La Regione Campania, ed il Sindaco di Casoria, che nella sua veste di massima autorità sanitaria della città, sta gestendo la situazione, con i Vigili Urbani, la Giunta comunale, la locale azienda sanitaria e la Protezione Civile. Ecco la situazione della Regione Campania, come da ultima comunicazione di ieri. “ L’Unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania comunica che nel pomeriggio odierno(10 marzo) sono stati esaminati 80 tamponi presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno. Dieci di questi sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Totale positivi in Campania: 147, di cui 2 guariti” In totale sono stati 19 i tamponi risultati positivi ieri. Ieri mattina 9 e nel pomeriggio 10, di cui quattro provenienti da Napoli, due dalla provincia, uno dalla Asl di Caserta, uno da Avellino, uno da Pozzuoli e un altro ancora da definire. In totale, quindi sono 147 i contagiati in Campania, di cui due guariti. Così distribuiti. Napoli: 52 (Asl Napoli 1); provincia di Napoli: 39 (di cui 11 Asl Napoli 2 e 26 Asl Napoli 3); provincia di Avellino: 7; provincia di Benevento: 2; provincia di Caserta: 26; provincia di Salerno: 16; altre province: 3. Benché l’unità di crisi affermi che il Cotugno resta l’unico centro accreditato dall’Iss per gli esami dei tamponi, in vista del picco di epidemia la Regione tra qualche giorno coinvolgerà nella rete, con il progetto CoronaNetLab, anche i laboratori del Moscati di Avellino e del Ruggi di Salerno. Il problema reale e più grave come ha riferito il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, nel corso di una intervista odierna a Radio CRC nella trasmissione “ BARBA E CAPELLI” è l’esodo che c’è stato negli ultimi giorni a seguito degli ultimi provvedimenti governativi, da parte di nostri concittadini che sono precipitosamente rientrati dalle Regione del Nord dove il contagio corre velocemente. Di queste migliaia di persone, come ha riferito De Luca, 1733 sono state identificate e messe in quarantena fiduciaria a casa. Ma degli altri non si ha notizie. Moltissimi sono rientrati con auto private. L’appello è che responsabilmente contattino la asl di competenza e che si mettano in quarantena, per evitare la diffusione del contagio del virus, che sembra correre e diffondersi molto più velocemente dei provvedimenti che pure stanno assumendo in maniera rapida ed efficace le autorità regionali. Come annunciato dal Presidente De Luca, una nuova ordinanza, dopo quella di ieri che ha determinato la chiusura di barbieri, parrucchieri e centri estetici, recherà il divieto di consegna di cibo da asporto, pizze a domicilio. Un provvedimento giusto e cautelativo rispetto alla necessità di evitare contatti che possano portare a nuovi casi di contagio. Il Presidente ha anche fatto appello alla donazione di sangue. Infatti, occorre sangue per bambini ricoverati al Santobono che devono avere il trapianto di midollo. Intanto va detto, che Napoli e la sua sterminata provincia ieri hanno risposto positivamente alle nuove disposizioni governative, limitando le uscite solo nei casi strettamente necessari. Anche Casoria si è allineata. Infatti ieri sera nelle ore di punta in cui in giorni normali il traffico è a ritmi sostenuti, c’erano ben poche macchine. Molti negozi autonomamente hanno deciso per la chiusura. Comprese alcune pizzerie già prima di questa ordinanza emessa da parte della Regione Campania. Il Sindaco di Casoria Raffaele Bene come sta facendo dall’inizio della emergenza, ha spiegato in maniera puntuale dalla sua pagina social, gli effetti del nuovo provvedimento governativo: ITALIA ZONA PROTETTA. Provvedimento, trasfuso in una ordinanza comunale. Sul sito del Comune di Casoria si trovano ulteriori notizie ed ogni altra informazione utile. Informazioni che vengono di continuo aggiornate. Diciamolo in maniera chiara: chi viola le disposizioni governative, rischia l’arresto ed una condanna. Quindi occhio, e rispettiamo tutti le disposizioni governative, regionali e le ordinanze del sindaco. Infine ci sentiamo di porgere un ringraziamento a quanti stanno lavorando per la sicurezza di tutti Noi. Medici, infermieri, Forze dell’Ordine, Protezione civile, Vigili Urbani locali, Sindaco e giunta, le forze politiche, le maestranze di Casoriambiente. Ringraziamo anche i cittadini di Casoria che si stanno dimostrando coscienti e responsabili in questi momenti così tragici. Uniti, sconfiggeremo il mostro, e dopo ci rifaremo di queste limitazioni alla libertà personale che non hanno eguali nella storia della Repubblica italiana.