Come sempre, siamo carichi e pronti ad aiutarvi per districarvi nel ginepraio del mercato immobiliare. Prima della sosta estiva, ci eravamo salutati confermando gli incoraggianti segnali di ripresa del mercato, anche grazie al boom di mutui, coadiuvati dal fenomeno delle surroghe. Il trend positivo, ad oggi, si conferma in maniera strepitosa. Secondo l’Osservatorio sul mercato dei mutui di Mutuionline.it, le surroghe si attestano al 63,1% delle erogazioni totali, seguite con il 29,7% dai mutui per acquisto della prima casa. La formula maggiormente scelta si è rivelata essere quella del tasso fisso con ben il 72,3% delle prescrizioni, rispetto al tasso variabile che si attesta al 24,9%.
Il momento sembra assolutamente propizio per l’acquisto di immobili, considerando anche che nel primo semestre del 2015 i prezzi delle case italiane sono diminuiti del 2,5% circa (-3,4% a Napoli). A tal proposito, stando alle previsioni sul mercato immobiliare diffuse da Tecnocasa, entro la fine dell’anno dovrebbero essersi concluse tra le 430 e le 440mila transazioni di compravendita. Inoltre, secondo le previsioni, i prezzi sarebbero destinati a scendere ancora del 2-4%, per poi assestarsi tra il 2016 ed il 2017. Un primo semestre estremamente positivo anche dal punto di vista degli investimenti, con un totale di operazioni che ammontano a ben 4 miliardi di euro circa. Un aumento del 70% rispetto ai dati del 2014. I più ottimisti ritengono che per la fine dell’anno si riusciranno a superare addirittura i 9 miliardi di investimenti, arrivando vicinissimi ai livelli precedenti alla crisi finanziaria globale del 2008.
Buone notizie arrivano anche per chi è alle prese con mutui a tasso variabile. Continua a calare, infatti, l’indice Euribor, ovvero il parametro di riferimento della Banca Centrale Europea alla base del calcolo delle rate mensili da pagare. Questo tasso si trova attualmente allo 0,05%, record assoluto da quando è in vigore l’euro, e pare posso calare ulteriormente stando a quanto riferito dal Sole 24 Ore. La scorsa settimana è infatti sceso al minimo storico di -0,1%, rompendo la soglia dei decimi. Tuttavia, chi dovesse trovarsi a sottoscrivere oggi un mutuo a tasso variabile non potrà usufruire di tale calo, considerando che le banche stanno correndo ai ripari, instituendo clausole che impediscono di calcolare la rata con un Euribor negativo prevedendo che il tasso finale non possa risultare mai inferiore alla percentuale dello spread.
Home Comunicati dalle Aziende Continua la ripresa del mercato immobiliare. Mutui variabili: Euribor in calo