Voluta fortemente dal M5S ma sostenuta anche dal resto della minoranza e da parte della maggioranza, la conferenza dei capigruppo si riunirà giovedì 11 ottobre per discutere la questione delle commissioni permanenti.
In un post della Consigliera Elena Vignati si legge delle principali critiche ad un regolamento, voluto dall’attuale maggioranza allo scopo di ottenere una riduzione dei costi, che però sarebbe ben lontano dal raggiungere lo scopo.
La riduzione agognata si otterrebbe attualmente soltanto grazie alle astensioni della minoranza ed anche il criterio di rappresentatività ben disciplinato dal Tuel, verrebbe gravemente compromesso.
Allo stato attuale, l’istituto delle commissioni congiunte al fine di ottenere il numero legale, sarebbe un escamotage utile a mascherare un evidente malcostume ma che non evita l’immobilismo della commissione bilancio, ferma a causa della frequente assenza dei membri.
Pur di garantire il funzionamento delle commissioni ed i lavori necessari per discutere e licenziare argomenti rilevanti, i penta stellati si dicono pronti anche a rinunciare al gettone di presenza, ovviamente in caso di concreto apporto della maggioranza.