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Come gestire il pasto fuori casa in maniera ottimale evitando di mangiare troppo o troppo poco

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A cura della dottoressa Silvana Di Martino – In questo periodo particolare di smartworking, diventa sempre più comune pranzare  davanti al pc e frettolosamente.

Niente di più sbagliato ,bisogna ritagliarsi almeno  15 minuti,  per non mangiare in modo nervoso e magari la prima cosa che ci capita ricca di grassi.

Se non si è  a casa, per pranzo, una strategia è quella di organizzarsi in anticipo ed identificare dei pasti che si adattano al nostro stile alimentare.

Ideale è il piatto unico, come pasta con i legumi e  quindi si a  pasta o riso come fonte di carboidrati, magari  aggiungendo una porzione di pollo o sgombro come proteine e due noci ,la frutta secca è una fonte di energia utile per chi soffre di colesterolo e  pressione alta.

Nel caso in cui non possiamo pranzare comodamente a tavola ,si alla pizza a taglio, una fetta   corrisponde alle calorie di un piatto di pasta, ed d è  un gustoso pasto snack.

Insomma mai saltare i pasti ed organizzarsi in modo da non fare il pieno di cibi spazzatura ma di salute.

 

Prevenire è meglio che curare!