Quella che pubblichiamo di seguito è una testimonianza di un cittadino della zona di Arpino. La lettera del Sig. Felice Zullo, da cui traspare tutta l’amarezza e la preoccupazione per la mancanza di sicurezza e controllo del territorio.
Indisturbati continuano a rubare auto!
Continua, questa volta in pieno giorno, l’attività criminosa della così detta banda “del cavallo di ritorno” che instancabile, nella zona di Arpino in Casoria, sottrae auto mediante rapine o furti ai legittimi proprietari per poi ricattarli e spillare moneta. La tecnica dell’appropriazione del bene, tristemente nota anche ai carabinieri, tra l’altro coinvolti insieme ad altri automobilisti circa un anno fa in un incidente avvenuto in via Pascoli, è sempre uguale: una volta in possesso dell’auto del malcapitato di turno, la stessa è trasferita nel luogo di “deposito” spinta a velocità folle dalla macchina del complice.
Nel tragitto da fare per raggiungere il nuovo “covo”, situato in prossimità dell’ex fonderia alla fine della seconda traversa di via Pascoli, chiunque si trovi sul percorso, pedone o autoveicolo che sia, rischia di essere travolto poiché, è risaputo che a motore spento diventa difficile frenare in caso di necessità, ma i furfanti, strafottenti, continuamente espongono a grave rischio l’incolumità di mamme, bambini, cittadini e utenti poiché sulla stessa strada è ubicato un plesso scolastico che ospita una scuola materna, una scuola elementare e l’ufficio tributi del comune di Casoria.
In considerazione di quanto rappresentato una domanda sorge spontanea:
bisogna aspettare che ci siano vittime o è possibile che le forze dell’ordine intervengano con la massima urgenza?
Felice Zulla