Per la gioia dei famelici delle pellicole, il festival del cinema napoletano è allo start! La rassegna, curata dall’associazione “Napolicinema“, ha respiro internazionale ed è tra i rendez-vous cinematografici più noti e di spessore del panorama culturale campano. Gi eventi avranno luogo in diverse sedi cittadine e si svolgeranno per dieci giorni, dal 29 settembre all’ 8 ottobre. Specificamente, le location delle iniziative saranno i cinema Metropolitan e Vittoria, l’Istituto di cultura francese, il Cervantes e il PAN. Articolato in svariati concorsi e retrospettive, il Festival della settima arte soddisfa i gusti del pubblico più eterogeneo. L’ormai storico concorso “Europa, Mediterraneo“, ad esempio, ha il merito di garantire visibilità alle opere indipendenti. I “Percorsi D’Autore” favoriscono la riscoperta del cinema del passato. La genialità degli autori campani viene, invece, portata alla ribalta da “SchermoNapoli“. Vi è poi il concorso “FOTOgrammi“, questa volta dedicato al regista ferrarese Michelangelo Antonioni, destinato ad opere fotografiche di ispirazione cinematografica. Molto interessanti, poi, gli “Incontri Ravvicinati” con importanti attori e registi di fama nazionale ed internazionale. Tra gli ospiti illustri di quest’ anno Giorgio Pasotti, Giuliana De Sio, Edoardo Leo, la regista francese Justine Triet e il regista Arthur Harari. Questa sedicesima edizione omaggerà tre maestri del teatro e del grande schermo italiano, scomparsi a dieci anni di distanza l’uno dall’altro: Vittorio De Sica (1974), Eduardo De Filippo (1984) e Massimo Troisi (1994). Il primo sarà ricordato al Grenoble e al Metropolitan con “Ladri di biciclette”, “La ciociara”, “Ieri, oggi, domani”, “L’oro di Napoli, e “Matrimonio all’italiana”. Eduardo sarà, invece, celebrato al Metropolitan, con “Napoletani a Milano” e, a sessant’anni di distanza, “Questi fantasmi”, nella riproduzione cinematografica del 1954. La kermesse proseguirà con la riproposizione di cinque film scritti e diretti da Massimo Troisi: “Ricomincio da tre”, “Scusate il ritardo”, “Non ci resta che piangere”, “Le vie del Signore sono finite”, “Pensavo fosse amore… invece era un calesse”. Per il cinema d’ autore straniero, invece, si partirà con un omaggio ad Alain Resnais, regista francese e padre della Nouvelle Vague, e a Roman Polanski, di cui saranno proiettati alcuni cortometraggi, girati negli anni 1956-62, e alcuni dei suoi primi film. Al Cervantes ci sarà una finestra sul cinema iberico contemporaneo con le opere dei registi baschi Julio Medem e Pablo Berger. La sezione “41esimo Parallelo” sarà dedicata alla comicità dei fratelli Marx. L’ultima sezione è quella riservata, come ogni anno, ai concorsi “Schermo Napoli Corti” e “Documentari“, che si svolgeranno rispettivamente al cinema Vittoria e al Pan. Il Napoli Film Festival non dimentica neppure Pasolini. “Il Vangelo secondo Matteo” compie 50 anni e verranno celebrati con la proiezione del primo ottobre al cinema Vittoria, alle ore 21,30. Il pianista Stefano Battaglia accompagnerà al pianoforte le immagini del film con una colonna sonora in stile jazz. E allora, buona visione a tutti!
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