Terranostra occupata sempre attiva per la salvaguardia dei casoriani. Da qualche giorno circola in rete un messaggio dell’associazione relativo all’inquinamento di Casoria e alle pessime condizioni in cui vive la comunità Rom sul suolo cittadino. Di seguito il contenuto del messaggio: “L a comunità Rom di Casoria (Na)doveva incontrare l’assessore all’ambiente in merito ai rifiuti depositati in zona Cantariello.
Erano presenti anche Terranostra e la @rete di solidarietà popolare.
L’assessore non era presente per motivi di salute, ma nonostante la sua assenza, l’incontro è stato fatto in presenza di alcuni consiglieri comunali e collaboratori.
Il fine di questo incontro era quello di strappare l’ impegno da parte dell’amministrazione e di Casoria Ambiente per la rimozione dei pericolosi e indecorosi cumuli di rifiuti e l’installazione dei contenitori per fare la differenziata con conseguente ritiro porta a porta secondo il calendario della raccolta.
Quello dei rifiuti è un problema grave, crea ulteriore emarginazione e degrado, anche perché le zone più abbandonate diventano discariche e i rom, loro malgrado, diventano i colpevoli, il capro espiatorio.
Per le istituzioni gli zingari non esistono e non hanno diritto ai basilari servizi, tra cui anche quello di una decente e puntuale raccolta dei rifiuti. Speriamo di ottenere questo piccolo risultato anche per dimostrare la volontà di integrarsi e per iniziare una proficua collaborazione con il Comune di Casoria e la Prefettura.
Queste persone sono nate e vivono in Italia. Noi sosterremo sempre la loro richiesta di ottenere documenti e permessi di soggiorno, ci saremo nelle battaglie per il diritto alla casa e per una vita dignitosa.
Uniamo le nostre difficoltà e arricchiamo i nostri sogni di un mondo più giusto ed equo grazie all’unione di tutte le lotte.
La comunità Rom ha bisogno di politiche reali di integrazione, soprattutto degli strumenti per uscire dalle zone d’ombra e costruire un reale riscatto per questi nostri concittadini, soprattutto un vero futuro per le generazioni più giovani.
Attendiamo risposte, anche noi come Terranostra a riguardo del regolamento sull’uso civico e collettivo dei beni comuni. Risposte che devono arrivare da una classe politica che sembra essere dalla nostra parte, dalla parte dell’integrazione e dei beni comuni, ma atti decisivi non ce ne sono ancora stati.
Ci teniamo aggiornati. La lotta continua
#partecipa #lotta #vivi #ama”. La rimozione dei rifiuti richiede impegno e soprattutto volontà di compierla. I rifletti costituiscono un disagio grave non solo per la comunità Rom, ma anche per i casoriani che giorno dopo giorno respirano i miasmi di un’aria sempre più inquinata. La situazione è ancora statica… Che si aspetta a intervenire?