Casoria sconfitta a Striano. I viola non intravedono la luce.

DSCF7345Seconda sconfitta consecutiva per il Casoria, piegata da uno Striano che ha dimostrato, sul campo, di non meritare affatto l’ultimo posto in classifica. Il cambio in panchina non ha portato la svolta che ci si attendeva in casa viola: mister Fiorito ha provato trasmettere una mentalità diversa e ha modificato pure l’assetto tattico, passando al 3-5-2. Ma la reazione della squadra non è stata all’altezza. La partita è stata combattuta e sostanzialmente equilibrata. Partono meglio i padroni di casa, che al 15’ si rendono pericolosi con un diagonale di Marchesano dal vertice destro dell’area di rigore: De Rosa, recuperato in extremis, respinge con i pugni. La risposta del Casoria arriva un minuto più tardi ed è firmata da Buonocore: il terzino viola calcia di prima intenzione dal limite, dopo un lancio al bacio di Rossi, Vitiello smanaccia in angolo. Al 20’ Nocerino innesca Brando che entra in area e, all’altezza dell’area piccola, si fa respingere da Vitiello la conclusione rasoterra. La partita vive di strappi, nessuna delle due squadre si impone nettamente sull’altra. Ma al 26’ i giallorossi sfiorano clamorosamente il vantaggio con Caracciolo: l’attaccante sfugge alla guardia della difesa avversaria e, a tu per tu, con De Rosa non trova la via della rete grazie alla prodigiosa respinta dell’estremo difensore viola. Si va al riposo a reti inviolate. Spettacolo poco esaltante. La musica non cambia nella ripresa. Il Casoria prova a farsi più intraprendente, ma la manovra è troppo lenta e prevedibile per mettere in difficoltà uno Striano ben organizzato. Al 53’ ci prova ancora Buonocore, su incursione dalla destra, ma il terzino viola spara a lato. Al 67’ è Caracciolo a far tremare i viola, con una velenosa conclusione del limite dopo una pregevole percussione di Giuseppe Corrado. Si prosegue a forza di sussulti, con poche emozioni e tanto (sano) agonismo. Sembra quasi che la partita sia destinata al nulla di fatto e invece a 17 minuti dalla fine è Giuseppe Corrado a pescare il jolly che infiamma lo Striano: l’attaccante giallorosso si infila tra le maglie delle difesa ospite, saltando avversari come birilli, e trafigge inesorabilmente De Rosa. Dilaga l’entusiasmo tra i giallorossi, mentre si mette male per il Casoria, che reagisce con rabbia, ma senza lucidità. Di Perna è troppo lezioso su suggerimento di Di Stefano, mentre Riccio è sfortunato all’83’ quando centra in pieno la traversa con un tiro da fuori area. Sulla ribattuta De Stefano è più lesto di tutti e insacca di testa, ma l’arbitro annulla per fuorigioco (dubbio). Nelle battute finali l’assalto viola non produce gli effetti sperati. Anzi, è ancora lo scatenato Corrado ad andare vicinissimo al raddoppio: traversa al novantesimo. Dopodiché cala il sipario. Festeggia lo Striano. Il Casoria resta nel tunnel.


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