Quartiere San Paolo, ore 19 circa, due uomini a volto coperto entrano nel negozio di orologi di Cennamo in via Giosuè Carducci e intimano al proprietario di consegnare l’incasso della giornata. Purtroppo per loro, c’e’ poco in cassa, irritati dal magro bottino lo colpiscono con il calcio della pistola per poi dileguarsi nei vicoli del quartiere. Questo è uno dei tanti episodi criminali successi in questi ultimi due mesi nel quartiere. Rapina ad una tabaccheria con ferimento, rapina al supermarket in piazza San Paolo, scippo ad una persona anziana nei pressi della chiesa San Paolo, feriti due ragazzi nei pressi del centro commerciale “Al Centro” perchè avevano opposto resistenza ai propri aggressori per difendere il motorino, furto con aggressione per impossessarsi di un cellulare, ultimo ma non meno rilevante ieri la rapina al negozio di orologi in via Carducci. Ecco la mappa della violenza che noi come giornale di Casoria abbiamo realizzato, ovviamente mancano i danni e furti di autovetture in sosta nel quartiere. Le vie di fughe per i malviventi sono semplici: a pochi metri possono imbucarsi verso la Sannitica, poco controllata dalle forze dell’ordine, oppure dal quartiere San Paolo nel giro di qualche minuto ritrovarsi nelle strade di Casavatore.
Sul sito SOS Casoria (che non funziona) il grido di appello lanciata da una ragazza che stanca dalle continue rapine scrive: “Carissimo Sindaco, sono una ragazza di 23 anni e mi chiamo Deborah Petruccelli. Le scrivo con le lacrime agli occhi: io vivo a Casoria nel quartiere di Piazza San Paolo, bhè signor sindaco, da circa 2 settimane io non esco più di casa se non per andare al lavoro o in chiesa. Se esco cerco di stare il più lontano possibile da Casoria. Il perchè è dovuto dalle decine e decine di rapine che stanno avvenendo a tutte le ore del giorno e della notte nella nostra cittadina, forse lei ora penserà: “questa è Napoli!” si, questa è Napoli e a Napoli si sà, non si può portare un Rolex al posto o indossare un paio di orecchini d ‘oro, ma io mi sento più al sicura Napoli centro che a Casoria. La settimana scorsa una mia carissima amica è stata derubata alle porte di Uci Cinema Casoria, tre giorni fà ad un’altra mia cara amica in un tentativo di furto d’auto le sono stai rotti: finestrino, stereo, sterzo. Se si reca sul sito del giornale di Casoria noterà che questa problematica è un tarlo di Casoria che sta diventando davvero invivibile. Perchè Signor Sindaco? Noi non meritiamo questo, anzi meritiamo di essere rispettati come cittadini e come esseri umani. Basterebbe poco,davvero poco per migliorare le nostre condizioni, almeno mettere una pattuglia in circolo nel quartiere, noi cittadini non possiamo vivere nel terrore. La prego, lei è l’ultima speranza per una ragazza che crede ancora in questo paese e che vive nel terrore per lei e per i suoi cari”