Di Andrea Papaccio – A Casoria c’è una questione spinosa che si protrae ormai da svariate settimane. È quella del cantiere della traversa di Viale Europa, inaugurato dopo alcune vicissitudini amministrative qualche mese fa e che adesso rischia di non vedere mai la fine. I lavori di ripristino della traversa di Viale Europa, inserite nel progetto che vedeva tra le altre opere il potenziamento delle aree pedonali di via Principe di Piemonte e la ristrutturazione dell’edificio della stazione dei Carabinieri di via Pio XII, si sono arenati a causa dell’arrivo del Covid19, che ha costretto comune e impresa edile a dover fermare il cantiere a tempo indeterminato. Con l’inizio della fase 2 gli abitanti si aspettavano una celere ripresa dei lavori che a quanto pare invece non è mai avvenuta. Non sono mancati gli incivili e i maleducati che hanno ripreso a deturpare l’area del cantiere, già messa a dura prova dalla mancanza di manutenzione, e che adesso si ritrova nella stessa situazione in cui versava prima dell’inizio dei lavori di riqualificazione. Tombini rialzati, problemi alla rete fognaria, aree verdi incolte e mancanza di vigilanza mettono a repentaglio l’incolumità delle centinaia di famiglie che abitano nel quartiere e che adesso attendono con ansia la ripresa dei lavori.