È trascorso all’incirca un anno dalla “nascita” del progetto “Adotta un’aiuola”.
Il suddetto, prevedeva l’adozione di una piccola area verde da parte di privati, associazioni o aziende, con lo scopo di riqualificare la zona interessata e di farsi pubblicità inserendo un cartello (Questa zona verde è curata da….).
Come scrive però Pasquale Pugliese su Facebook, il progetto datato 13/01/2017, non sembra essere andato a buon fine.
Come si evince dalle foto, la pubblicità all’azienda è stata fatta, mentre l’area non di certo curata.
Pertanto viene richiesta, nella lettera che Pasquale Pugliese ha inviato al sindaco e al dirigente del settore Ambiente, la “copia delle convenzioni per l’affidamento a soggetti pubblici e privati, sottoscritte alla data odierna”.
“Il progetto-dichiara Pugliese- è partito a seguito dell’approvazione del regolamento in Consiglio comunale. Ma come al solito, non ci sono i dovuti controlli da parte dell’Amministrazione. Una volta che il privato, l’esercente commerciale, installa la sua pubblicità adottando quindi un’aiuola, è tenuto, secondo il regolamento a mantenere il decoro urbano e anche la pulizia. Ma come si vede in molte zone della città, questo fenomeno è partito bene ma sta prendendo una piega diversa, cioè sta andando a finire nel degrado e nell’abbandono. Il Comune deve controllare e deve diffidare il privato a mantenere pulita la zona. Ora abbiamo chiesto gli atti al fine di avere un miglior decoro urbano per la nostra città”.