Si terrà martedì, presso il settore Ambiente del Comune di Casoria, la prima riunione tecnica tra gli assessori al ramo dei Comuni a nord di Napoli finalizzata all’attivazione di una task force contro il fenomeno dei roghi, degli versamenti e dei depositi abusivi di materiale inquinante nelle aree periferiche e di confine dei comuni dell’hinterland partenopeo. La lettera di convocazione è partita dall’assessore all’Ambiente di Casoria, Pietro D’Anna, il quale ha scritto ai suoi omologhi dei Comuni di Afragola, Arzano, Caivano, Cardito, Casalnuovo di Napoli, Casavatore, Melito, Napoli e Volla, manifestando l’intenzione di “avviare un ciclo di incontri mirato alla organizzazione ed articolazione del monitoraggio delle aree periferiche dei territori a nord di Napoli”.
L’iniziativa di D’Anna servirà innanzitutto a definire le modalità di collaborazione delle diverse polizie locali impegnate nel controllo del territorio. “Il primo incontro – spiega l’assessore – avrà come obiettivo la verifica della possibilità di impiegare in sinergia le seppur esigue forze di polizia municipale, perlustrando, nei tempi e nei modi che definiremo, le aree di confine soggette ormai costantemente agli abusi su menzionati”. Si verificherà, insomma, la disponibilità di mezzi e uomini necessari all’azione integrata di presidio del territorio, sondando anche “l’opportunità di
modificare ed integrare il regime sanzionatorio al fine di attivare una task force che possa produrre risultati concreti”. Il sindaco di Casoria, Pasquale Fuccio sta seguendo costantemente gli sviluppi dell’iniziativa ed ha attivato, già da mesi, una rete di contatti quotidiani con i sindaci dell’area a nord di Napoli e le autorità sovracomunali competenti.
