Caro direttore, ho letto con particolare interesse la campagna lanciata dall’editore “Casoria città meno sporca”. La presente serve a rendere merito all’apprezzabile iniziativa posta dal Giornale di Casoria, anche perché, quando tali iniziative sono fatte con spirito di critica costruttiva e senza speculazioni politiche, non possono non accogliere il favore del sottoscritto e dell’intera amministrazione.
Sono oggettive le difficoltà, che il servizio subisce in special modo la domenica, vista la mancanza dello spazzamento sul territorio, ma è necessario però fare un premessa.
Nel 2011 quando la città era invasa da rifiuti (circa 400 tonnellate) la priorità era quella di evitare scene raccapriccianti come quelle che molti di noi ancora ricordano. Pertanto si è partiti, con molti dubbi e perplessità di riuscita, con il sistema di raccolta porta a porta, poi esteso a tutto il territorio. Gli apprezzabili risultati, grazie al contributo dei cittadini Casoriani, sono sotto l’occhio di tutti. I fiumi di spazzatura presenti in diverse zone della città, fortunatamente non ci sono più e da anni ormai la raccolta differenziata è una realtà consolidata. Non mancano però i problemi e le difficoltà, soprattutto legati allo spazzamento, che come detto, raggiunge il punto massimo di crisi la domenica, stante l’assenza degli spazzini, utilizzati sul porta a porta durante la settimana.
Vivendo la città, da mesi ho potuto notare questa criticità, aumentata come giustamente evidenziato anche dal Giornale, dal menefreghismo e la non curanza di una fetta di cittadini, che hanno poca cura del decoro e della pulizia del territorio in cui vivono.
Perché se da un lato è giusto lodare il 62% di cittadini che si prodigano nel differenziare, è altrettanto doveroso dire, che una parte, seppur minoritaria, mortifica la stragrande maggioranza di persone perbene. Tali “barbari” (non mi viene termine più adeguato), non solo non differenziano, ma se magari hanno una carta o un pacchetto di sigarette vuoto, pensano bene di depositarlo per strada.
Chi amministra non può limitarsi ad un’analisi dei problemi, deve cercare di trovare le soluzioni e infatti nella nuova convenzione, approvata di recente dal Consiglio Comunale, anche grazie all’impulso della commissione ambiente, è stato stabilito che da gennaio prossimo, anche la domenica sarà servita con lo spazzamento. Inoltre è stato previsto un potenziamento di macchine spazzatrici, visto il numero esiguo di personale e stante la impossibilità di assumerne nuovo. E’ altrettanto evidente, che fino a che quella parte minoritaria, continuerà ad essere non curante del proprio territorio, non basteranno spazzini e macchine a renderlo pulito, ma solo attraverso un sano senso civico, ci potrà essere una tutela e una salvaguardia della nostra città.
Un senso civico, che sono convinto il Suo giornale aiuterà a diffondere, anche attraverso apprezzabili iniziative come quella posta in essere in questi giorni.
Grato per l’attenzione
L’Assessore all’Ambiente
Avv. Pasquale Tignola