Nonostante le voci degli abitanti del quartiere Casoriano “Stella”, che da anni chiedono alle istituzioni di garantire quelli che sono i loro legittimi diritti, siano rimaste regolarmente inascoltate, i residenti di questo popoloso quartiere non si sono dati per vinti e, impugnate le penne, hanno scritto e sottoscritto una petizione popolare di sensibilizzazione.
Con tale documento, indirizzato al Prefetto, al Procuratore della Repubblica, al Sindaco e a tutte le forze dell’ordine di Casoria, i cittadini chiedono di non essere lasciati soli, in balia della crescente delinquenza che favorita dalla “tranquillità” del quartiere periferico, prolifica indisturbata. Chiedono presidi delle forze dell’ordine, pattugliamento, videosorveglianza. L’iniziativa è partita dal basso, da un gruppo di persone che, esasperate dall’ennesimo furto e dall’indifferenza delle istituzioni, hanno pensato di focalizzare in tal modo l’attenzione sulla problematica. “Sappiamo che la petizione di sensibilizzazione è solo un mezzo per attirare l’interesse sulla problematica e che non ci garantisce l’attivazione da parte degli organi a ciò deputati, ma d’altronde cosa possiamo fare? Non possiamo vivere in questo modo!” dichiara una delle promotrici dell’iniziativa, “Furti, rapine, atti vandalici, abbandono di rifiuti. Ultimamente molte persone stanno subendo la truffa del sassolino, ti lanciano una pietra sull’auto, mentre guidi, e quando ti fermi a controllare se ti hanno danneggiato la carrozzeria ti portano via il veicolo. Non sappiamo come difenderci! Alcune persone in zona hanno un sistema di videosorveglianza privato, ma spesso non collaborano per timore di ripercussioni”. L’iniziativa è appoggiata anche dal Parroco della Parrocchia S. Maria della Stella che, sensibile alle problematiche in oggetto, non lascia soli i propri parrocchiani e li sostiene in questo progetto.
