Home Editoriale Casoria. Elezioni comunali tra sorprese, caos e primi nomi

Casoria. Elezioni comunali tra sorprese, caos e primi nomi

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sindaci (1)Si avvicinano le elezioni comunali e c’è fermento nelle varie forze politiche che, a breve, dovranno rendere noti i nomi dei candidati alla carica di sindaco della città. Al momento nessuna certezza, ma voglio riordinare le idee e, con voi, provare a capire le diverse dinamiche dei partiti politici e quali sono le personalità più accreditate per la corsa allo scranno più alto di piazza Cirillo. La prima novità assoluta è il ritorno in scena dell’ex sindaco Vincenzo Carfora con il suo gruppo di riferimento formato da vari ex assessori comunali che dovrebbero guidare un partito di centro sinistra, rumors parlano della lista nazionale “Italia dei Valori”. Il Partito Democratico è, invece, alle prese con i suoi problemi interni, ancora non ha deciso che cammino intraprendere e sono diversi i nomi scritti sulle pagine ingiallite di un “diario” troppe volte conteso tra moderni “scrittori” dagli ideali fantasiosi: Pasquale Fuccio, Pino Balsamo, Tommaso Girasole, Michele Bruno e Pasquale Amoroso. Sembra, tuttavia, che il Partito Democratico voglia trovare la propria quadra intorno all’ex consigliere Fuccio, più competitivo rispetto ad altri, oppure, in caso di frattura interna, scegliere una personalità fuori dai giochi interni. La lista “Campania Libera” che ha il suo “dominus” nel consigliere regionale Tommaso Casillo, sembrerebbe intenzionata a presentare due nomi su tutti: l’ex assessore all’ambiente Pasquale Tignola o in alternativa il dirigente dell’istituto “Torrente” il dott. Giovanni De Rosa. In caso di accordo con il Partito Democratico, e successiva chiamata alle primarie, non è da escludere il nome dell’avv. Raffaele Bene. Sul fronte cinque stelle si sente rumoreggiare che esistono due blocchi distinti e che, quindi, numerose sono le difficoltà da affrontare. Il gruppo “Amici di Beppe Grillo” vorrebbe riconfermare la propria scelta nella candidatura di Elena Vignati che, già da circa due anni, ha ricevuto il consenso del movimento, dall’altro lato c’è “Meetup Casoria cittadini attivi” guidato da Fabio Cristarelli, uno dei presidenti del Casoria Calcio, che non ha accettato di buon grado la candidatura della Vignati e ha creato un nuovo meetup, alimentando i diversi malumori. Tra qualche mese i due movimenti pentastellati si troveranno a ricevere la certificazione a livello nazionale e, in quel caso, non si esclude il diretto intervento di Beppe Grillo che potrebbe addirittura ritirare entrambe le liste dalla competizione elettorale. Nell’area centrista gli ex Udc (Polizio, Casolaro e Tizziani) stanno provando a lanciare un nuovo movimento, e non è scontato il loro appoggio ad un candidato di centro-destra, voci, che non sembrano prive di fondamento, attestano che sono intenzionati ad appoggiare l’alleanza di centro-sinistra con l’unica richiesta di non trovarsi in coalizione gli amministratori che hanno mal-governato la città negli ultimi anni. La lista dell’imprenditore Carlo De Vita che, a breve, dovrebbe proporre un laboratorio d’idee con il lancio di un portale a servizio dei cittadini, potrebbe appoggiare la coalizione di centro sinistra. Infine c’è il centro-destra, o quel che ne rimane, con il partito di Berlusconi che potrebbe decidere di puntare sul giovane Pasquale Pugliese, figlio di Antonio ex vice presidente della provincia. Tuttavia, alcuni del gruppo, gli contestano di non essere riuscito ad aggregare e riorganizzare un partito che ormai sembra svuotato e lontano dagli eccellenti risultati raggiunti durante le ultime competizioni elettorali. In aggiunta alle voci critiche c’è quella dell’ex consigliere regionale Gennaro Nocera che non vede di buon occhio la candidatura del Pugliese e sta cercando di ritagliarsi uno spazio in questo quadro politico confusionario, pare sia intenzionato a proporre la candidatura del proprio figlio, sintetizzando: la sfida in Forza Italia e tra figli di ex politici di rilievo. Nell’area Ncd, l’ex vice sindaco Sergio D’Anna è pronto a scendere in campo con alcune liste civiche, infine, la lista che farà capo a Stefano Ferrara dovrebbe appoggiare il candidato a sindaco che darà voce alle sue linee programmatiche.