(Alessandro Pino) Al Sud è difficile praticare sport invernali, li seguiamo in tv e in passato abbiamo tifato per il grande Tomba campione dello slalom gigante di sci. Nonostante non siamo un popolo di montagna, in questa disciplina noi Casoriani, stiamo diventando bravi grazie all’allenamento quotidiano cui ci sottopongono le condizioni di degrado delle strade cittadine. Ogni giorno ci ritroviamo a fare lo slalom, tra deiezioni canine e varie tipologie di rifiuti. E’ possibile che all’alba del ventunesimo secolo in una società sviluppata e all’avanguardia come la nostra si debba vivere in queste condizioni? Le strade sono sporche e con l’arrivo dell’estate la situazione andrà a peggiorare. Il problema va affrontato e analizzato a 360°, senza lasciare nulla al caso. Per le deiezioni canine, non c’è in tutti la cultura di raccogliere i bisogni del proprio cane; la raccolta differenziata non sempre funziona bene, gli stessi cittadini depositano i rifiuti fuori all’orario previsto, oppure in spazi non autorizzati; chi dovrebbe controllare non lo fa a dovere. La conseguenza di tutto ciò è lo scenario desolante e di degrado che fa da contorno ad una città abbandonata a se stessa. Non ci sono gli strumenti giusti per aiutare i cittadini, il lavoro di spazzamento giornaliero non funziona alla perfezione, non c’è più una disinfestazione programmata delle strade. Questi disservizi e lacune, dovrebbero essere evidenti al governo di questa città, a chi deve vigilare sull’operato della società che raccoglie i rifiuti. I cittadini sono stanchi e chiedono maggiore attenzione. E’ ancora vivo nella mente dei casoriani lo stato di “emergenza” ambientale di qualche anno fa, noi tutti dobbiamo impegnarci per una città diversa, più pulita e che sappia guardare al futuro.
Registrati
Benvenuto! Accedi al tuo account
Forgot your password? Get help
Privacy Policy
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.