La città di Casoria avrà una propria “Consulta dello Sport”. Il Consiglio Comunale ha approvato la delibera presentata lo scorso novembre, per l’istituzione e il relativo regolamento della Consulta. Entro il 28 febbraio, tutte le Società e Associazioni Sportive operanti sul territorio – iscritte all’Albo delle associazioni no-profit almeno da un anno – possono presentare una richiesta al Comune di Casoria per avere una propria rappresentanza all’interno dell’assemblea della Consulta dello Sport (per info http://www.comune.casoria.na.it/accessibile/news.asp?id_rec=1067 ).
«L’istituzione della Consulta è stata uno degli obiettivi prefissatomi all’inizio del mandato come assessore allo Sport. – confida il geom. Antonio Lanzano, Ass. a Sviluppo e Attività Produttive – Questo nuovo organo nasce col fine di riunire tutte le numerose e già attive società del territorio cittadino, per lavorare insieme all’assessorato, collaborando con noi per migliorare la condizione sportiva locale. I primi destinatari, che mi stanno più a cuore, sono proprio i più piccoli, bambini e giovani». In perfetta linea democratica e rappresentativa, le associazioni aderenti faranno da supporto all’assessorato nella promozione e attuazione di manifestazioni, nella diffusione del valore sociale delle pratiche sportive. Di fondamentale importanza, il confronto di proposte per la progettazione, realizzazione o miglioramento di impianti e servizi già offerti dal territorio locale, che porterà i suoi frutti tenendo presenti anche le disponibilità da parte della macchina comunale. Mettersi insieme e collaborare si sostituiscono al lavoro individuale delle associazioni, per evitare anche che ciascuna si limiti a guardare al “proprio orticello”.
L’Assessorato allo Sport ha diversi progetti in cantiere, che si avviano alla conclusione: stiamo parlando dello Stadio San Mauro, sottoposto a manutenzione per far sì che venga aperto a tutta la città e non sia a beneficio di pochi; e ancora il Palacasoria, che sembra vicino alla parola “fine” dell’epopea delle infinite spesso irrisolte questioni di appalti e gestioni varie. Lavori in corso, insomma, ma l’ass. Lanzano si mostra positivo e fiducioso: «Lo sport di questa città è rappresentato da chi lo pratica sul campo. Io sono solo una persona, ma insieme cercheremo di andare incontro alle esigenze di chi vorrà collaborare. – e conclude – Fin quando ci sono, provo a fare il possibile… e magari preparo il terreno per chi mi succederà!». Si tratta solo di cominciare… e fare.