Comincia bene il nuovo anno del Casoria calcio. I viola, nella versione profondamente rivoluzionata dal mercato invernale, piegano il Plajanum ed esorcizzano il tabù del Comunale di Casavatore, dove finora non erano mai riusciti a vincere. Ironia della sorte, il primo successo stagionale interno (e il secondo consecutivo in campionato, considerando i tre punti raccolti sul campo del Sanità alla vigilia della sosta natalizia) arriva contro una squadra che assomiglia molto al “vecchio” Casoria: sulla panchina del Plajanum sedeva infatti Sandro Marino (l’ex tecnico esonerato alla quinta giornata), mentre in campo gli ospiti annoverano la bellezza di 6 elementi che avevano iniziato la stagione in maglia viola (Salerno, Migliaccio, La Cava, Mele, Buonocore e Di Perna). È stata una vittoria di misura, ottenuta grazie a una giocata personale di Palmieri. I viola hanno però sprecato troppo e nel finale hanno addirittura rischiato di subire la beffa (prodigioso Annunziata su punizione dal limite). È presto per dire se la crisi è definitivamente alla spalle, ma di certo si può guardare con rinnovato ottimismo al futuro. La scalata ai play-off è lunga e difficoltosa. Ma, continuando di questo passo, il quinto posto non è un traguardo impossibile.
La cronaca. Dopo il duro lavoro di preparazione effettuato durante la pausa natalizia, mister Fiorito ha la consapevolezza di poter contare su gran parte della rosa e opta per un 4-3-3 molto offensivo con Palmieri, Di Tuccio e Ruffo che si scambiano di continuo la posizione per non dare punti di riferimento agli avversari. A difendere la porta viola è Mirko Annunziata, mentre la difesa è formata da Cuomo e il neo acquisto Rocco centrali. Capogrosso e Maione esterni bassi. A centrocampo stringe i denti capitan Riccio, in campo con la febbre, affiancato da Manfregola e Rossi. L’ex Marino, invece, sceglie il consueto 4-4-2.
Ottima partenza dei viola che fanno circolare palla dalla propria trequarti a salire e attuano un pressing molto alto fin sulla difesa avversaria. L’undici di Fiorito prova i primi affondi e tagli verticali con Ruffo e Palmieri. All’8’ è Rossi a provarci. Maione lancia il centrocampista in profondità, defilato a sinistra, Rossi prova un esterno destro ma il suo tentativo è fuori misura. Il Casoria c’è e il pressing alto viene premiato al 12’, quando Palmieri ruba palla sulla trequarti avversaria e, palla al piede, corre fino all’area avversaria e beffa con un sinistro rasoterra il portiere Salerno. Vantaggio viola. Il Casoria non si ferma, e al 20’ manda in affanno la difesa avversaria. Manfregola apre centralmente per Ruffo, che pesca Capogrosso sulla linea di fondo: assist al bacio per Palmieri, conclusione deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner è lo stesso Capogrosso a sfiorare il raddoppio, il suo tiro è salvato sulla linea. Qualche minuto più tardi, è Di Tuccio a sfiorare la rete con un calcio di punizione dai 25 metri (palla che fa la barba al palo). Alla mezzora si vede per la prima volta il Plajanum. Ci prova Procentese: rasoterra insidioso dal limite, Annunziata c’è. Allo scadere del primo tempo, il terzetto offensivo viola manda ancora in tilt la retroguardia ospite e solo il pessimo terreno di gioco si interpone tra i viola e il doppio vantaggio. Di Tuccio apre sulla sinistra per Ruffo, che lancia in profondità Palmieri. Quest’ultimo dalla destra taglia tutta l’area di rigore, aggira la difesa avversaria e si trova a tu per tu con Salerno, ma al momento del tiro un falso rimbalzo della sfera gli impedisce di battere a rete. Finisce così il primo tempo, con i viola avanti di misura e il Plajanum mai pericoloso.
La musica non cambia nella ripresa. Tra il 55’ e il 58’ i primi squilli di tromba dei padroni di casa: prima ci prova Rossi dal limite (conclusione debole), poi su calcio da fermo Di Tuccio imbecca Palmieri che di testa non inquadra lo specchio. Al quarto d’ora, il Casoria recrimina per un calcio di rigore non concesso: impressionante sgroppata di Maione sull’out di sinistra, passaggio al centro area per Palmieri che viene atterrato, ma per l’arbitro è tutto regolare. Ancora Casoria in avanti. Questa volta è Annunziata a lanciare sulla sinistra Ruffo. Il ragazzo, che ha ben impressionato nelle ultime gare, prima supera con un elegante sombrero il centrocampista avversario e poi corre verso la fascia, finta, palla sul destro e tiro in porta. Tutto molto bello, tranne la conclusione che è facile preda di Salerno. Ma il portiere del Plajanum è provvidenziale al 25’ quando nega a Di Tuccio un gol che sembrava già fatto, respingendo in bello stile il destro ravvicinato del trequartista viola, lanciato dall’ottimo Palmieri. Dopo il monologo viola, il centrocampo casoriano inizia ad accusare la fatica: Fiorito manda forza fresche in campo, entrano Paladino per Riccio e Villino per Ruffo. Il Casoria non trova il raddoppio e per poco non ci scappa la beffa. Minuto 34: l’arbitro concede un punizione molto dubbia dal limite, calcia l’ex Di Perna, che punta l’angolino alla sinistra del portiere, ma è prodigioso l’intervento di Annunziata che compie una parata salva-risultato. Nel finale gli ospiti prendono coraggio, anche se gli attaccanti avversari sono ben controllati da Cuomo e Rocco (debutto eccellente). Finisce così 1-0 per il Casoria. Segnali incoraggianti per i viola ch lasciano la zona play-out e si rimboccano le maniche per dare inizio alla risalita.