Casoria Calcio: arriva la prima sconfitta in campionato

10714533_392357860921018_6822445876088211538_oNon è il “San Mauro” ma il comunale di Casavatore è gremito di tifosi e si dipinge di viola quando a scendere in campo è il Casoria. Ancora una volta, si registra il pienone. Gli ospiti sono secondi in classifica a punteggio pieno con una gara di riposo ma i padroni di casa vogliono regalare la prima vittoria interna al proprio pubblico. Subito schierato tra i pali il neo acquisto Mauro De Rosa. Scelte obbligate in difesa per mister Marino che deve fare a meno dello squalificato Migliaccio. Tarallo e Russo sono i terzini di giornata mentre Cuomo e Capogrosso guidano la difesa. Centrocampo a quattro con Nocerino esterno a destra, Riccio e La Cava centrali, Ranieri parte a sinistra. Tandem d’attacco formato da Brando e De Stefano.

Mister Iervolino vuole proseguire con la striscia positiva di risultati e si affida ai suoi uomini migliori. La Virtus Ottaviano scende in campo con Saggese A., Colombo, Ianiello, Saggese F., Alvino, Campino, Urna, Giugliano, Ciniglio, D’Urso, Capasso. Pronti via e il Casoria sembra capace di mettere in difficoltà l’ostico avversario, ma al 5’ minuto sono i vesuviani a passare in vantaggio con Urna. Nonostante lo svantaggio, la viola mantiene il ritmo e crea non pochi pericoli agli ospiti. Illusori i tentativi di Brando e Tarallo, infatti, sono ancora gli avversari ad andare in rete. Questa volta con D’Urso che liberatosi di due avversari segna il 2 a 0, complice la sfortunata deviazione di Capogrosso. Quasi allo scadere del primo tempo, è lo stesso D’Urso a colpire il portiere De Rosa in uscita, provocandogli la lussazione di un dito. Nel giro di una settimana due portiere out. Finisce così il primo tempo.

Nella ripresa la gara cala di intensità. I padroni di casa provano a raddrizzare la partita, ma producono solo velleitarie conclusioni dalla distanza. Con il passare dei minuti il Casoria molla la presa e si aprono varchi invitanti per le incursioni biancazzurre. Sale sugli scudi Esposito, provvidenziale prima su D’Urso (65’) e poi in uscita bassa su Ciniglia (69’). Poi subentra l’arbitro che chiude definitivamente il match, decisamente inguardabile nella difesa. Prima espelle Ranieri per somma di ammonizioni ma la seconda ammonizione nasce da uno scambio di persona, si presume sia stato Brando a protestare. Due minuti dopo l’arbitro Chianese la combina ancora più grossa: secondo giallo per Confessore ma senza espulsione. Lo stesso Confessore segnerà la rete del 3 a 0.

 


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