Lo scorso 12 giugno il Comune di Casoria ha avuto accesso al piano di finanziamento per gli adeguamenti antincendio del Miur.
L’adeguamento antincendio è previsto per i seguenti edifici scolastici:
– Plesso scolastico in Via Suor M.C. Brando
– Plesso scolastico in Via San Mauro
– Plesso scolastico in Via Settembrini
– Plesso scolastico in Via A. Moro.
Com’è possibile notare, nell’elenco non è presente la scuola elementare di Arpino Carlo La Catena, chiusa già da un anno, e pertanto i genitori chiedono risposte affinché i loro figli non siano costretti nuovamente a prendere i mezzi pubblici per poter esercitare un loro diritto, quello allo studio.
A tal proposito è intervenuto Daniele Esposito, dirigente di Fratelli d’Italia: ” Sono circa 12 mesi che la giunta comunale dell’epoca ha reso inagibile la struttura scolastica e da allora nulla è stato fatto. Le famiglie sono state abbandonate a se stesse e ancora oggi non c’è un piano di risanamento per far fronte a quest’emergenza” – ha ribadito sottolineando la necessità di gestire la situazione senza considerare Arpino una zona periferica.
Anche Luisa Marro, Presidente della Commissione pubblica istruzione ha commentato la vicenda: ” Il Plesso è stato chiuso per motivi di sicurezza in quanto dopo un controllo risultò inagibile. Per quanto riguarda i fondi, al momento non è partito nessun tipo di lavoro, nemmeno di progettazione. Temo che nel giro di un paio d’anni quella scuola scomparirà perché è già in corso e ci sarà anche in seguito un trend di riduzione delle iscrizioni in quella struttura. Dunque, in tal caso la scuola morirà e per me questo è proprio un fallimento aberrante perché era un qualcosa su cui già bisognava lavorare l’anno scorso e invece è stata presa alla leggera”.