Attraverso diverse segnalazioni verbali e eloquenti rilievi fotografici, la neoamministrazione comunale è stata sollecitata a porre rimedio alla situazione-igiene del comparto sette: un bel fabbricato sito in via Concezione 5, con all’interno un ampio cortile e nel sottoscala spazi abbondanti, sicuramente idonei come garage. Il comune, intervenuto prontamente, si è trovato di fronte a una vera e propria emergenza, per cui ha provveduto alla rimozione dei “rifiuti” con chiusura degli ambienti, in attesa di una bonifica. “Abbandono e incuria” – come recita l’O.S. n.1 del 7 luglio 2015, n. 894 all’Albo Pretorio – “odori nauseabondi”, “rottura della colonna fecale”, “rifiuti da codificare”, tra cui veicoli, igienici, mobili abbandonati, avevano dato origine a unapseudodiscarica, con il moltiplicarsi, a causa del calore stagionale, di topi e insetti nutriti dai liquami. La citata Ordinanza Sindacale, pertanto, ha invitato l’amministratore straordinario del condominio a provvedere con urgenza sia alla bonifica degli ambienti, sia a riparare la colonna fecale, come previsto dalle norme vigenti e la denuncia in caso di inottemperanza ai sensi art. 650 C.P.. E’ indubbiamente deprecabile che a causa di qualche condomino, che ha danneggiato e reso inutilizzabili spazi comuni, tutta la comunità onesta che vive e risiede al comparto 7 debba subirne le conseguenze, ma le assurdità non si fermano qui. Gli ascensori, altro bene condominiale, sono stati vandalizzati e l’amministratore dovrebbe provvedere a ripararli in tempi brevi perché ben tre disabili vivono nello stabile e, impossibilitati a salire e scendere le scale, sono segregati in casa.
Questi cittadini, che ci hanno contattato e ci hanno garantito di essere in regola con tutti i pagamenti, ci hanno raccontato che gli ascensori furono bloccati in seguito alla scoperta che qualche famiglia si era allacciata alla rete comunale di energia elettrica. “E’ giusto – ci chiedono – che a causa di qualche “furbo”, noi cittadini onesti non possiamo usufruire a pieno dei nostri diritti civili? E’ giusto che la mancanza di rispetto per l’ambiente e per il bene comune crei un danno alla salute fisica e psicologica di tutti i condomini del comparto 7 ?”.