Hanno preso finalmente il via i lavori per la riconversione dell’area ex Moneta di Casalnuovo – l’area dismessa tra via Roma, via Vittorio Emanuele e via Giovanni Falcone – in un grande parco pubblico verde, un vero e proprio polmone per i cittadini casalnuovesi. Un progetto passato nelle mani delle diverse amministrazioni susseguitesi negli anni e che ora inizia a concretizzarsi. In seguito, infatti, all’esproprio e all’acquisizione dello stabilimento in favore del Comune di Casalnuovo, si è passati quindi ai lavori previsti dal Programma Integrato Urbano Più Europa.
Gli stabilimenti dell’area ex Moneta – una fabbrica di pentole – hanno cessato la loro attività produttiva nel 1989. In seguito alla chiusura dell’azienda, l’aerea è rimasta fino ad oggi chiusa ed inutilizzata, esposta quindi al degrado assoluto. Gli impianti si trasformeranno, pertanto, in un parco verde di circa 25.000 mq. Il progetto – che ha un costo totale di 9 milioni e 600 mila euro – è, ovviamente, finanziato parzialmente dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (2007/2013) e segue l’accordo tra il Comune di Casalnuovo e la Regione Campania.
Lo scopo del progetto, come sembra ben chiaro, è quello di dotare la Città di Casalnuovo di un spazio verde al servizio dei cittadini, soprattutto di giovani, bambini ed anziani. Sono, infatti, previsti spazi ludici e di aggregazione: un’apposita area gioco per i bambini, un campo di bocce per gli anziani, piste ciclabili e grandi aree dove poter praticare sport. Il parco, inoltre, avrà una destinazione funzionale per la città e le associazioni anche quando bisognerà organizzare eventi e manifestazioni particolari: sono previste, difatti, sia delle piccole piazze per eventi e spettacoli di dimensioni ridotte, sia uno spazio più grande per manifestazioni ed eventi a cui potranno partecipare un maggior numero di persone.
“È la prima volta che a Casalnuovo si abbatte non per costruire”, ha dichiarato il Sindaco della Città, Massimo Pelliccia. Un’affermazione che richiama gli abusi edilizi degli anni passati e che hanno avuto una risonanza mediatica di livello anche nazionale. Un’affermazione che vuole sottolineare con convinzione e determinazione che la “cosa pubblica” è dei cittadini e che i progetti urbani vanno fatti nell’interesse generale dei cittadini stessi e del futuro della Città. Il futuro di Casalnuovo, infatti, passa anche e soprattutto da questo progetto: il parco è stato ideato seguendo le più recenti linee per la sostenibilità ambientale. Con tale progetto, quindi, si va a colmare un vero e proprio vuoto nella città: un vuoto non più riempito con cemento ma con l’idea di aggregare i cittadini nel tempo libero, tra cultura, sport e manifestazioni associative.