Caivano. Ritrovato cadavere di un uomo tra i rifiuti, la polizia indaga

Intimidazione-alla-Geo-Ambiente-Incendiati-cinque-autocompattatori-e60c85075f43d4e1462c06abec24a346Un cadavere di un uomo è stato trovato sparso tra i rifiuti scaricati da un enorme autocompattatore dell’impianto di vagliatura dell’azienda di igiene urbana situata nello Stir di Caivano. L’uomo tra i 30 e i 40 anni, è stato scoperto dagli operai che si cimentavano ad effettuare operazoni di vagliatura, dove confluiscono i rifiuti urbani della città di Napoli e parte della provincia. Sul posto sono intervenuti la polizia di Afragola e il vice questore Sergio Di Mauro per indagare sul caso. Gli agenti della polizia hanno accertato che si tratta di un uomo di razza bianca (non ancora identificato) con addosso un giubbotto colorato, con ferita alla fronte ma con scarsi segni di perdita di sangue. Da quest’ultimo indizio gli inquirenti hanno potuto dedurre che l’uomo cadaverico, si sia ferito mentre è stato svuotato l’autocompattatore. Ancora è ignaro quale autocompattatore sia quello che conteneva il cadavere, perché il piazzale dove avvengono le operazioni di vagliatura è liberato ogni 2-3 giorni. Dalle prime indiscrezioni trapelate dalle indagini in corso, sono emerse due ipotesi: che ci sia un probabile coinvolgimento della camorra dietro a questa terribile vicenda con l’aggravante di una vendetta; si pensa che possa trattarsi di un clochard che si sia coperto dal freddo e dalla pioggia di questi giorni all’interno di uno dei cassonetti dei rifiuti, morendo tristemente per impossibilità nel respirare.


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