L’Italia è in deflazione. Le previsioni di crescita sono state disattese. I prezzi calano, certo! Ma nessuno spende, se non per vivere. Manca la fiducia nel futuro, e nelle banche. Pertanto i soldi si preferisce tenerli al caldo, per chi ce l’ha! Ma molti si arrangiano. Vivono di espedienti. Il ferragosto è un periodo di riposo e di festa fin dalla sua istituzione, voluta per celebrare i fasti dell’Imperatore romano Augusto. Il ferragosto casoriano ci consegna una città quasi vuota. Senza traffico, con posti auto a iosa per parcheggiare. Una dimensione quasi surreale. Insomma una città da tutti un po’ sognata negli altri periodi dell’anno. Oseremmo dire: una città normale. Il primo ferragosto del Sindaco Fuccio con la sua squadra di assessori “GINGER”(frizzanti). Ci siamo appuntati questa definizione coniata dal Presidente del consiglio comunale il democrat Nicola Laezza. Un neologismo che sta ad indicare che la stagione dei quarantenni è arrivata anche nella nostra città. Non tutti neofiti per carità. Ma comunque un fatto nuovo ed inaspettato per una città che almeno in politica è apparsa sempre e comunque come una foresta pietrificata. L’Avvocato Fuccio si trova ad affrontare delle vere e proprie emergenze che nella lunga opposizione fatta all’Amministrazione Carfora, erano state oggetto di denunce forti ed urlate ai quattro venti. In più, oggi, alleato di Fuccio è quel Dr. Carfora ex sindaco, poi defenestrato con atto notarile, fuori dai circuiti istituzionali della politica, ritenuto dai consiglieri del Pd che hanno fatto sempre riferimento alla linea ufficiale del Partito democratico e della sezione Angelo Vassallo di Casoria, come una sorta di Prometeo incatenato, ai cosiddetti poteri forti della politica locale. Ma va bene così. Le questioni sul tappeto sono sempre le stesse. Il decoro e la pulizia della città è uno di questi. Il Sindaco raccogliendo le lamentele dei cittadini, di recente, ha istituito una task force per ripulire la città dall’improvvisa emergenza rifiuti. Così recitava il comunicato stampa dettato dal Sindaco che abbiamo prontamente pubblicato. Il colonnello Bellobuono, Comandante dei Vigili Urbani, L’amministratore di Casoria Ambiente Auricchio, lo stesso Sindaco, l’Assessore all’Ambiente Pietro D’Anna. Mezzi e risorse per ripulire la città. Bene! Complimenti per la rapida azione che in ogni caso non spegne la protesta dei cittadini che sui social chiedono e documentano la mancata pulizia delle strade in cui abitano. Però, avendo vissuto il periodo della vera emergenza rifiuti nella nostra città, allorquando i cumuli di spazzatura arrivavano a superare i primi piani delle abitazioni, ci sembra, forse, esagerato parlare di emergenza. Chi, ricorda l’anno 2008 quando primo cittadino era Stefano Ferrara, può comprendere il senso di ciò che scriviamo. Solo l’esercito unitamente ai mezzi comunali, ed all’impegno H24 dell’ex sindaco Ferrara, riusciva a liberare le strade da quintali e quintali di immondizia che ostruivano la circolazione di persone e veicoli. Il problema di Casoria è rappresentato dall’assenza di un piano strategico per la pulizia giornaliera delle strade di Casoria ed Arpino. Dodici chilometri quadrati è l’estensione del Territorio casoriano. Bisogna, quindi, ascoltare le “voci di dentro” dell’azienda comunale Casoria Ambiente, capire se e quanta forza lavoro occorre per lo spazzamento giornaliero delle strade, e di quanti e quali mezzi dispone per compiere la propria “mission”. Considerando anche le nuove e più stringenti normative di recente approvate in materia di partecipate comunali dal governo centrale. Poi, c’è il problema degli scarichi abusivi. E qui, bene ha fatto, il Sindaco Fuccio a coinvolgere il comandante dei Vigili Urbani. Perchè occorre un coordinamento tra i Vigili Urbani, i Vigili Ambientali e le associazioni di Protezione Civile del territorio per prevenire questo fenomeno che a Casoria è particolarmente avvertito. Occorre indagare, esaminando la qualità del rifiuto abbandonato per risalire alle tracce dei delinquenti, che sversano abusivamente, inquinando la città e costringendo l’Ente Locale a spendere risorse aggiuntive per ripulirla. Quindi la Task force, andrebbe istituzionalizzata per prevenire il fenomeno degli scarichi abusivi e dei roghi tossici vera piaga della città. Nel contempo occorre, dotare il territorio di una rete di di video sorveglianza che unita al pattugliamento delle strade, in particolare quelle periferiche, ed ad indagini mirate per risalire dal rifiuto sversato, ed alle denunce dei cittadini, possono e devono sconfiggere i mostri che impediscono il decoro della nostra città. Buon ferragosto al Sindaco ed alla sua squadra. I problemi sono tanti e di notevole spessore. Ma nulla è impossibile. A patto che si affrontino parlando chiaro e forte alla città chiedendo la collaborazione dei cittadini e della stampa, in particolare quella locale, che è ugualmente interessata a vivere in una città normale. Buon ferragosto ai cittadini casoriani. A chi resta e si gode una città diversa! A chi è in vacanza! Ed a chi è già tornato.

Buon Ferragosto a Casoria
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