La rubrica “Botta e risposta con la politica”, un format che sta ottenendo buoni risultati, dando la parola ai protagonisti della vita politica locale e regionale, fa tappa in Regione. Precisamente al Consiglio regionale della Campania. La massima assemblea legislativa della Campania, sita nel Centro Direzionale di Napoli. Sta per terminare la consiliatura, già prolungata causa epidemia di Covid-19. Ma già è tutto pronto. La macchina elettorale che vedrà i cittadini campani chiamati al voto per decidere chi governerà la Regione Campania per i prossimi 5 anni, è ai nastri di partenza. Il 20 e 21 settembre sono le date in cui presumibilmente si voterà. Per parlare delle prossime elezioni regionali e della situazione politica della nostra città, che faticosamente si sta risvegliano dopo tre mesi di lockdown, abbiamo posto una serie di domande al Sen. Tommaso Casillo, plenipotenziario del Presidente De Luca per Campania Libera nell’intera area a Nord di Napoli, nonché azionista di maggioranza della Giunta guidata dal Sindaco Bene. Le risposte sono state dirette ed immediate, chiarendo alcuni punti molto importanti sul suo futuro politico, e sulla situazione politica casoriana. Eccole.
Presidente Casillo, un suo pronostico: chi vincerà le elezioni regionali di settembre in Campania?
Premesso che ogni elezione può essere vinta solo spiegando in maniera chiara e convincente agli elettori le azioni politiche ed amministrative messe in atto nei 5 anni di governo di una regione importante come la Campania. Ecco, Noi, questo faremo! Porteremo in dote, e con orgoglio, i copiosi risultati conseguiti grazie al buon governo del Presidente De Luca, chiedendo ai cittadini di esprimere un voto di riconferma di una politica del fare, che recepisce i problemi e le istanze della gente ed arriva alla soluzione degli stessi. Senza dimenticare la gestione della fase emergenziale dell’epidemia da Covid-19 che è ormai un modello di straordinaria efficienza a livello nazionale ed internazionale. E’ chiaro che questi brillanti risultati hanno creato un clima di favore nei confronti della figura del Presidente De Luca. Quindi siamo ottimisti, ma nondimeno ci impegneremo a fondo nella campagna elettorale. Insomma: oltrechè vincere le elezioni, vogliamo soprattutto convincere gli elettori ed elettrici sulla esigenza di continuare il lavoro intrapreso in questi anni, nell’interesse della Campania.
Presidente ci conferma che lei sarà capolista di Campania Libera all’ormai prossimo appuntamento elettorale. Ed in caso di vittoria del Centro sinistra quale ruolo si immagina per Lei: Presidente del Consiglio, oppure Assessore.
In effetti non ho mai posto la questione di fare il capolista di Campania Libera. Però in molti me lo chiedono. Se questo mio impegno ha un valore ed un peso politico, mi sento e sono a disposizione per poter rappresentare la lista. Escluderei eventuali ruoli all’interno dell’esecutivo. Se eletto per me sarà la quarta consiliatura regionale. Ciò certamente ha un valore politico in termini di esperienza maturata all’interno della istituzione regionale. Ma rimanderei le pur legittime aspettative all’indomani del voto elettorale.
Un anno dopo l’inizio della sindacatura di Raffaele Bene. Possiamo già fare un primo bilancio?
Ma di sicuro va detto che il Sindaco Bene, ha gestito in maniera egregia la fase emergenziale. In prima persona, come conveniva al primo cittadino di Casoria. Ora, però dopo il ritorno alla normalità, occorre rilanciare l’azione amministrativa della Giunta, che è il braccio operativo dell’azione politica del Sindaco. Ciò significa rendere più forte l’esecutivo, rivedendo ruoli e profili degli assessori, con l’inserimento di figure professionali con maggior esperienza e soprattutto con consolidati collegamenti con il Territorio. Collegare la politica al Territorio significa rendere coesa la squadra di governo, e di sicuro comporta una maggiore comprensione delle problematiche poste dai cittadini, che in questo modo possono e debbono più facilmente essere risolte.
Ci sono forti fibrillazioni in gruppi della maggioranza del Sindaco Bene, che si sono evidenziate in maniera dirompente anche nel corso del primo consiglio comunale post covid. Che ne pensa al riguardo?
E’ legittimo criticare l’azione di governo. Anche da parte di singoli gruppi politici appartenenti alla maggioranza. Spesso, ciò può essere anche uno stimolo a far meglio e bene. Ma se la critica si trasforma in attacchi generalizzati e peggio ancora gratuiti, si ottiene un solo scopo: mettere in discussione la maggioranza politica uscita vittoriosa dalle urne. Certo, ribadisco, vi sono tematiche sulle quali urge un rilancio dell’azione politico-amministrativo. Ne cito solo tre: Il risanamento dei conti e delle finanze comunali, l’assetto del territorio, lavori pubblici. Infine c’è la questione più importante di tutte: le politiche sociali. In una città come Casoria, dove la mancanza di lavoro, la crisi del piccolo commercio, le problematiche dei giovani, si trasformano in una gigantesca emergenza sociale. Di fronte ai bisogni della gente, occorre programmare politiche sociali credibili e fattive, in grado di rispondere a detti bisogni con soluzioni rapide ed efficaci.