Nella bagarre cittadina, che vede molti partiti intenti a formare gruppi nuovi o rinsaldare quelli storici, la Lega sembrava volersi muovere di anticipo mettendo le basi per un direttivo cittadino, nonché individuando le persone che avrebbero dovuto formarlo.Il gruppo dirigente locale, nominato dal coordinatore provinciale di Napoli Biagio Sequino e composto da Antonio Perna (Segretario) e Gennaro Laezza (portavoce) aveva già mosso i primi passi puntando molto probabilmente a creare il centrodestra, alla luce anche di incontri con altre forze politiche d’area.
Si stava concentrando su problematiche attuali chiedendo un incontro con il Commissario nella casa comunale Santi Giuffrè, così come riportato dalla nostra testata recentemente https://www.ilgiornaledicasoria.it/casoria-il-coordinatore-cittadino-antonio-perna-chiede-un-incontro-con-il-commissario-prefettizio/
Sembrava fosse tutto fatto, il condizionale in questi casi è d’obbligo e si delineavano nuovi scenari ed alleanze politiche sul nostro territorio, ma il coordinatore regionale e commissario provinciale pro tempore, on. Gianluca Cantalamessa, con una missiva indica quale referente cittadino a Casoria della Lega con Salvini, l’avv. Gennaro Crispino.
Crispino abita a Casoria, ma è di origine afragolese, professionista al quale di certo non mancano le doti per ricoprire tale incarico.
Forte la reazione di alcuni sostenitori della prima ora del gruppo casoriano della Lega, che, storcendo il naso, rispolverano la vecchia acredine con i “cugini afragolesi” che verrebbero ad occupare posizioni importanti nella nostra città.
Si attende la reazione di coloro che, essendo stati sostituiti al comando del gruppo politico locale, dovranno decidere se prendere strade diverse o, in maniera strumentale, al raggiungimento di uno scopo più elevato, sottostare ed accettare la nomina da parte del gruppo regionale.
