Standing ovation per la sesta edizione di “Arte e Moda prendono forma” alla Galleria Borbonica, l’evento ideato da Visivo Comunicazione diretto da Ludovico Lieto e Valeria Viscione che si è tenuto lungo i 12 km del tunnel sotterraneo più affascinante di Napoli, gestito dalla “Borbonica Sotterranea”. Del resto quando si uniscono arte, moda e storia, il successo è garantito, a dimostrarlo più di duemila le persone che sono accorse a questo spettacolare connubio di arti. Dress code richiesto “Something RED”qualcosa di rosso, che ha ancora di più enfatizzato il tema della serata : Il Vesuvio, uno dei simboli più importanti di Napoli e tutta la natura vulcanica della nostra terra, fonte inesauribile di ispirazione per poeti ed artisti.
Davvero tante le opere in esposizione per la mostra d’arte contemporanea, curata da Valeria Viscione di Visivo Experimental Gallery Project, e davvero tanti gli artisti che hanno esposto: Luca “Zeus40” Caputo, Antonella Della Volpe, Dario Di Franco, MakeAnObject, Tiziana Mastropasqua, Marco Minin, Mr. Koso.
Molto interessanti le opere di Petra Scognamiglio, giovane artista napoletana, di adozione romana, che ha presentato due filoni di opere. Da un lato c’è la ricerca della storia e del passato: opere di collage, opere che affondano le radici nella Napoli Barocca nello stile e nell’animo, alla quale si rifanno alcune sue tele sottoforma di scenari distorti e realizzate attraverso un occhio digitalizzato che rende attuale il senso di precarietà dello stile seicentesco. Altro filone corrisponde a a quello della pop art, volto in una ricerca espressionistica rintracciabile nei volti e nelle linearismi contorti dei corpi, che si affacciano all’eros.
Notevoli e di gran effetto le installazioni di moda a cura dell’Accademia della Moda di Napoli, e gli immancabili i “tableaux vivants” di modelle che hanno posato e sfilato per importanti marchi e aziende, mescolandosi come delle opere d’arte all’interno delle scenografie naturali dell’affascinate tunnel sotterraneo. Protagonisti per la moda femminile sono stati gli abiti da sera firmati Ombelico, mentre per la moda maschile è stata creata un’installazione ispirata al connubio “arte e moda” a cura della boutique Officine di via Carlo Poerio a Napoli. Per gli accessori ancora un’installazione a cura dello stilista Paolo Rinaldi, firma prestigiosa della pelletteria “Made in Italy”.
Ad incorniciare la collettiva d’arte e i momenti moda, molto originali le performing arts del fotografo Matteo Anatrella che ha mostrato e reso partecipi i presenti del suo progetto Soul & Matrix, i sinuosi balli tinti di pizzo rosso di Anna Malinconico con il corpo di ballo “Lunacy”. Presenti gli artisti Agnese Claudia Masucci e Giuseppe Tuzzi che hanno presentatoscenografici bodypainting ispirati al tema della serata “Napoli vulcanica” e per finire la compagnia dei danzAttori di Mauro Maurizio Palumbo che con la performance “Eìsodos – l’ingresso alla comunicazione non verbale”, hanno regalato ai visitatori un salto nel teatro del passato.