Anche a Pasquetta continua l’incessante lavoro della Direzione Investigativa Antimafia (Dia) nell’area Nord di Napoli, per controllare il territorio preda delle organizzazioni criminali. Queste ultime sottotraccia operano per gestire i propri affari e i propri traffici.
Dalla Dia trapela che tutto gira attorno al traffico illegale di sostanze stupefacenti, le quali fruttano molti introiti economici alla criminalità organizzata. Ormai il campo è stato ristretto a due gruppi malavitosi di alto rilievo, come il clan Amato – Pagano e il clan Moccia, entrambi comandano l’area Nord di Napoli.
Il clan Amato – Pagano sono già 6 anni che si è stanziato tra Arzano, Secondigliano, Scampia, Melito e Mugnano, in cui estorcono denaro ai poveri commercianti, i quali a malapena riescono a condurre la propria attività. Costretti dunque a patire questo disagio senza opporsi, onde evitare guai peggiori.
Stesso modus operandi del clan Moccia, noto per essersi insediato da tempo ad Afragola, in cui nel rione Salicelle i negozianti devono sottostare ai loro ordini. Gruppo criminale che ha allargato i suoi orizzonti, spostandosi anche a Casoria e non è escluso che continui a saccheggiare altri comuni.
Naturalmente ch ne soffre di queste incresciose situazioni – in perenne evoluzione – sono i poveri cittadini, assolutamente vittime di questa piaga. Come uscirne? La fuga potrebbe essere un’opzione, ma in questo modo si darebbe vinta a loro. Bisogna essere più forti della paura e speranzosi che prima o poi tutto finisca.